Macerata e Perugia ora sono più vicine. Un patto per la cultura

Macerata e Perugia ora sono più vicine. Un patto per la cultura
Macerata e Perugia ora sono più vicine. Un patto per la cultura
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 02:25

MACERATA - Non solo mare. La superstrada Valdichienti che collega Civitanova a Foligno continua a dare i suoi frutti nel Maceratese in ambito economico e turistico. E se finora il boom di presenze degli umbri è stato registrato nel periodo estivo lungo la costa di Civitanova, Porto Potenza e Porto Recanati, per il futuro anche il capoluogo ha deciso di rilanciare. Macerata si prepara infatti ad avviare una collaborazione con Perugia per la promozione culturale.
 

Nei giorni scorsi, a Palazzo dei Priori, nel capoluogo umbro, il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta sono stati accolti dal sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, affiancato dall’assessore alla Cultura Leonardo Varasano e dall’assessore al Turismo Gabriele Giottoli. L’incontro ha posto le basi per approfondire gli ambiti in cui le due amministrazioni potranno promuovere iniziative comuni finalizzate alla valorizzazione culturale dei territori. Un incontro proficuo e di ampie vedute quello che ha visto protagonisti, questa mattina, la nostra città e il capoluogo umbro – spiega il sindaco Parcaroli -. Insieme al sindaco Andrea Romizi abbiamo gettato le basi per uno scambio e per una collaborazione soprattutto dal punto di vista culturale, con l’obiettivo di promuovere, in modo reciproco, Macerata e Perugia. Ci auguriamo che la sinergia possa poi interessare e coinvolgere anche altri settori dell’attività amministrativa».

L’obiettivo è quello di far conoscere agli umbri che arrivano per trascorrere una giornata al mare anche le altre peculiarità della provincia, in particolare quelle legate alla cultura nel capoluogo. Un accordo da cui entrambe le regioni ed entrambe le cittadine possano trarne vantaggio. «Vogliamo destagionalizzare le visite - spiega l’assessore Cassetta -. È questo il pensiero alla base dell’accordo con Perugia che riguarda sia l’inverno che l’estate. Abbiamo avuto questo primo incontro e ci siamo capiti subito. Abbiamo riscontrato grande sintonia e chiarezza di intenti. Bisogna certamente attendere qualche mese per formalizzare, ma poi andremo avanti senza rallentamenti». Importante sarà partire per l’inizio della stagione estiva, proprio quella che maggiormente interessa il Maceratese. «Noi partiremo con la promozione per l’estate, Perugia ha già in programma delle iniziative per l’inverno. Si tratta soprattutto un gemellaggio di promozione». Due regioni, due città e due stagioni da cui ogni territorio potrà trarre il meglio a livello culturale e turistico. 

«È la vera macroregione che si concretizza.

L’estate nella nostra provincia sarà in grado di attrarre il maggio numero possibile di visitatori e le iniziative invernali umbre saranno in grado di incuriosire i maceratesi. Non si tratta di una collaborazione da cui c’è chi ne trae maggiore profitto e chi meno. Dovrà essere una sinergia di pari livello». Tra le collaborazioni anche quella che riguarda l’enogastronomia. «Macerata e Perugia hanno in mente idee di qualità anche sotto questo aspetto. Abbiamo diversi punti in comune ma anche altrettanti diversi che serviranno per scoprirci e conoscerci meglio». Partono da qui, dunque, le basi per la sinergia tra le due città. «Questi sono solo i primi accordi per partire, poi magari le idee possono venire man mano». Una sinergia che si aggiunge a quella che Macerata aveva siglato con Recanati per un unico biglietto utile a visitare i musei civici delle due città. Non è detto che collaborazioni simili possano nascere anche per l’Umbria. «Abbiamo in mente vari aspetti che andremo a sviluppare. La prima collaborazione nasce sotto l’aspetto culturale, poi altre eventuali forme di sinergia dovranno essere studiate e messe in pratica». Basi che non sono state gettate a caso, ma che si sono rese necessarie anche dopo i risultati ottenuti dalle iniziative culturali organizzate da Macerata che hanno riscontrato l’interesse degli umbri e degli altri visitatori da fuori regione. 

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