Natale salva crisi a Macerata: meno luminarie ma c’è l’ok alla pista di pattinaggio in piazza

Natale salva crisi a Macerata: meno luminarie ma c’è l’ok alla pista di pattinaggio in piazza
Natale salva crisi a Macerata: meno luminarie ma c’è l’ok alla pista di pattinaggio in piazza
di Giulia Sancricca
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Sabato 5 Novembre 2022, 04:20

MACERATA - «Sarà un Natale di buonsenso». L’assessore Riccardo Sacchi riassume così l’impegno dell’amministrazione nell’organizzare il calendario delle festività natalizie e la scelta di non lasciare al buio la città seppur facendo attenzione alle spese, senza chiedere contributi ai commercianti. Proprio in questi giorni infatti si susseguono le riunioni tra i vari assessorati ma anche con le associazioni della città per far sì che le feste quest’anno «partano dal basso, dai maceratesi». 

 

E allora, nell’attesa che venga svelato il calendario delle iniziative che - secondo Sacchi - sarà reso noto entro il 25 novembre, sono stati già fissati alcuni punti fermi che riguardano le luminarie e la pista di pattinaggio. Quest’ultima, infatti, che aveva acceso il dibattito vista l’incertezza sull’installazione in piazza della Libertà, ci sarà. Lo annuncia l’assessore. «Con ogni probabilità sarà aperta dal 3 dicembre. Data in cui vorremmo accendere anche le luminarie, salvo imprevisti dell’ultimo momento. È il primo sabato di dicembre e riteniamo sia il momento ideale per dare il via alle festività e all’atmosfera natalizia. La pista ci sarà e le spese saranno tutte a carico del gestore. Ci è sembrato un motivo in più per attirare più famiglie in città, aiutando così le attività commerciali». In quanto alle luminarie, poi, Sacchi precisa di voler seguire - come concordato con la maggioranza - la linea dell’Anci. «Sobrietà e attenzione alle spese sono le parole d’ordine. In questo caso non ci sembrava giusto rinunciare del tutto alle luminarie: ci saranno, ma con un occhio attento al momento difficile. Non ci sembrava bello chiedere sacrifici e poi spendere troppo per il Natale». 

«Rispetto all’anno scorso infatti, la spesa complessiva sarà ridotta di circa un quarto. Se nel 2021 avevamo speso circa 80mila euro, quest’anno puntiamo di riuscire a fermarci attorno ai 60mila. Così siamo certi di rispondere in maniera sensibile e attenta alle esigenze di tutti: al commercio che ha bisogno di vita e movimento in città, ai bambini e alle famiglie che hanno diritto a vivere l’atmosfera del Natale. Pur nel limite delle risorse cercheremo di accontentare tutti». A questa scelta arriva in supporto la collaborazione delle associazioni della città. «Per raggiungere tutta Macerata ci saranno eventi con musica e spettacoli provenienti “dal basso” organizzati da associazioni e commercianti in maniera sinergica. Abbiamo iniziato a incontrarli in questi giorni: sono pervenute parecchie proposte di eventi e incontri durante tutto il periodo. Crediamo che tutto questo rappresenti una attenzione alle famiglie, ai bambini e ai giovani, in un momento così complesso». 

Eventi sì, dunque, rivolti alla semplicità e alla autenticità del significato natalizio.

Sacchi auspica infatti una cerimonia di accensione delle luci sobria ma pur sempre emozionante. «Manteniamo la linea intrapresa lo scorso anno di eventi fatti con semplicità ma sempre in linea con lo spirito del Natale». La scelta di installare meno luminarie poi non riguarda solo la riduzione nel numero, ma anche nell’incidenza sulla bolletta. «Accenderne di meno significa risparmiare rispetto allo scorso anno, a questo aggiungeremo la richiesta alla società di noleggio delle luci di temporizzare lo spegnimento qualche ora prima rispetto agli altri anni, soprattutto nei giorni feriali».

Tutte decisione che riportano al Natale di buonsenso descritto dall’assessore e per il quale si dice convinto che «le famiglie maceratesi comprenderanno e apprezzeranno». È la stessa linea del sindaco Sandro Parcaroli che dice: «Tutti stiamo vivendo una situazione particolare legata al caro bollette tanto che, come sapete, dal 6 novembre abbiamo deciso di spegnere i monumenti cittadini a partire dalla mezzanotte. Non rinunceremo comunque all’atmosfera e alle luci del Natale, ma seguendo sempre un principio di sobrietà e, proprio per questo, stiamo valutando un’accensione limitata anche in questo caso; inoltre sarà il Comune a farsi carico della spesa delle luci senza gravare sui commercianti della città».

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