Grandine e pioggia, l'allarme di Francesco Fucili (Coldiretti): «A rischio Mela rosa, vite e cereali»

L'allarme di Fucili (Coldiretti): «Troppe piogge, a rischio Mela rosa, vite e cereali»
L'allarme di Fucili (Coldiretti): «Troppe piogge, a rischio Mela rosa, vite e cereali»
di Giulia Sancricca
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Domenica 14 Maggio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 22:04

 MACERATA - Forti piogge, ma anche grandinate, mettono a rischio i prodotti dell’agricoltura locale. A lanciare l’allarme è Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata, che dopo il maltempo degli ultimi giorni ha raccolto la preoccupazione degli agricoltori della provincia. A rischio soprattutto Mela rosa e le viti, ma anche i cereali da poco seminati.  

«Stiamo assistendo a un maggior numero di eventi piovosi, estremi, che mettono in difficoltà l’agricoltura - dice -. Non ci sono più stagioni normali e i danni sono tanti: lo vediamo sui vigneti, ma anche nella zona interna in cui viene coltivata la Mela rosa. A rischio poi tutte le semine primaverili messe nei campi da poco come mais e girasoli. Le piogge dovrebbero finire qui, altrimenti la raccolta con le mietitrebbie sarà difficoltosa per i campi troppo carichi di acqua».

La testimonianza di un danno che potrebbe essere irreparabile arriva anche da Monte San Martino, il paese della Mela rosa appunto.

Ruffino e Caterina Gobbi portano avanti l’azienda di famiglia e dopo la grandinata di venerdì si ritrovano a contare i danni. «Noi abbiamo un prodotto di nicchia - spiegano - Mela rosa e mele antiche.

La grandinata è stata devastante e quando la pianta viene battuta così poi ha difficoltà a reagire e può essere attaccata dai funghi. In questo momento c’erano piccole mele su cui le ferite si rimargineranno difficilmente. Il danno potrebbe essere quasi totale su un raccolto per il quale non abbiamo celle frigorifere ma, nel solco della tradizione, si mantiene per tutto l’inverno come si faceva una volta. Dovremo aspettare per vedere come evolve la situazione: sta piovendo troppo in questi giorni e non riusciamo a entrare nel frutteto per aiutare le piante a cicatrizzare».

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