Sos nel centro di Macerata, ladri di nuovo in azione al negozio Ultrafragola: «Lo stesso giorno era passata la coppia sospettata dei raid»

Sos nel centro di Macerata, ladri di nuovo in azione al negozio Ultrafragola: «Lo stesso giorno era passata la coppia sospettata dei raid»
di Giulia Sancricca
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:15

MACERATA - Non c’è pace per i commercianti del centro storico di Macerata. Continua la scia di raid iniziata il 7 dicembre scorso e che ha visto anche nella notte tra mercoledì e ieri un altro negozio nel mirino dei malviventi. Ignoti hanno, infatti, provato a entrare nel negozio di articoli da regalo Ultrafragola, in corso della Repubblica, ma non ci sono riusciti. Ad accorgersi di alcuni segni sulla serranda è stato, ieri mattina, il titolare Alessandro Cesaretti: «Qualcuno ha provato a entrare - racconta il commerciante -, il nostro negozio ha la porta blindata e fuori c’è una serranda a rete. Ho trovato alcuni segni sull’infisso: probabilmente qualcuno ha utilizzato un arnese per fare leva e aprire la serranda, ma non c’è riuscito».

La preoccupazione

C’è preoccupazione, quindi, per i furti e i tentavi di furto che si stanno registrando in centro, ma le indagini - grazie alle immagini di videosorveglianza - hanno permesso di individuare una coppia di ladri, uomo e donna, ripresa in azione durante i colpi in alcuni punti vendita. «Non so chi sia stato a provare a entrare nel mio negozio l’altra notte - dice Cesaretti -, ma nel pomeriggio ho visto due persone che mi hanno insospettito.

Una coppia, il cui identikit corrisponde a quello che ci hanno fornito gli altri colleghi, è venuta in negozio mentre c’era gente. Non ho avuto modo di parlarci poiché ero impegnato con altri clienti, ma avevano un fare sospetto e dopo anni di esperienza nel commercio è facile capire se qualcuno entra perché interessato agli acquisti oppure no. Fatto sta che poi al mattino seguente ho trovato quei segni sulla serranda».

Gli accertamenti sui colpi che si sono verificati nei giorni scorsi, sono condotti dagli agenti della Squadra mobile della questura di Macerata, guidati dal commissario capo Nadia Moffa. Nei video dei raid messi a segno, si vedono due malviventi a volto scoperto e la polizia ha capito di chi si tratta. Prima di chiudere il caso, però, gli agenti vogliono ricostruire con precisione tutti gli episodi. Effettuati i rilievi scientifici e raccolte numerose testimonianze. Ma per la maggior parte dei casi si è trattato di tentati furti. E c’è anche chi non ha sporto denuncia.

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