MACERATA - Un monumento per ricordare le vittime delle Foibe. Diventa realtà la proposta che l’assessore Paolo Renna aveva portato in Consiglio quando sedeva sui banchi della minoranza e ora ha potuto attuare grazie al sostegno economico della Regione Marche. Il progetto del manufatto è stato approvato dalla giunta con una delibera e nelle prossime settimane si potrà procedere all’installazione e all’inaugurazione.
«Quest’opera - dice lo stesso Renna - nasce da una mia mozione presentata durante la precedente legislatura e votata all’unanimità, peccato però che l’allora sindaco Romano Carancini non ha rispetto l’impegno preso.
«Personalmente ho sempre fatto una battaglia per ricordare l’esodo e le vittime delle foibe. Ritengo che fare una commemorazione in mezzo a una strada è indegno per questi i martiri. Allora abbiamo unito le idee e messo insieme le forze». Renna fa infatti riferimento alla proposta di intitolare un parco al medico di Trieste, Geppino Micheletti.
Dove si trova l'area
«L’anno scorso, su richiesta del consiglio comunale dopo l’ordine del giorno della consigliera Benedetti, abbiamo approvato l’intitolazione (anche se non è ancora stata fatta la cerimonia) del parco delle Vergini a Geppino Micheletti. Allora abbiamo scelto di installare in quel parco il monumento. Quell’area, tra l’altro, è su un crinale che guarda la parte di Adriatico affacciata verso Zara. È un bel giardino intitolato a un eroe istriano e il monumento completa l’opera». L’assessore fa poi il punto sullo stato del progetto e della realizzazione.
«Abbiamo realizzato il progetto, lo stiamo appaltando e spero che entro la fine di maggio o al massimo metà giugno diventi realtà. È stato finanziato dalla Regione, grazie anche a Pierpaolo Borroni, e il costo ammonta a seimila euro». Il monumento rappresenta una foiba con un tricolore. «È stato concordato con l’associazione nazionale degli istriani». Da sabato a ieri, tra l’altro, una rappresentanza del Comune di Macerata è stata proprio a Trieste per la giornata del ricordo».