Macerata, eroina spacciata ai minorenni
In manette nigeriano fuggito dall’Italia

Il questore Antonio Pignataro e la dirigente Maria Raffaella Abbate
Il questore Antonio Pignataro e la dirigente Maria Raffaella Abbate
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Mercoledì 6 Marzo 2019, 06:20
MACERATA - Era sfuggito all’arresto nella maxi operazione antidroga avviata nei mesi scorsi e denominata “Ishan”, gli uomini della squadra mobile di Macerata ne hanno seguito le tracce fino al suo Paese di origine, il Ghana, e al momento del suo rientro in Italia lo hanno atteso all’aeroporto e arrestato. 
A finire in manette è stato I. O., del 1995, bloccato alla frontiera di Milano Malpensa mentre cercava di dirigersi a Napoli. A nulla è valso il tentativo di far perdere le proprie tracce in questi mesi avvalendosi dei suoi numerosi “alias”.
L’attività di indagine condotta dalla Squadra mobile di Macerata e coordinata dal procuratore Capo Giovanni Giorgio, ha portato, nel suo complesso, a quindici misure cautelari. Si è trattato di indagini particolarmente complesse. Dalle investigazioni è emersa una fiorente attività di spaccio, soprattutto eroina, gestita da cittadini extracomunitari di origine africana, la maggior parte nigeriani, i quali avevano creato una rete di smercio anche  nei pressi di scuole e in luoghi frequentati da minori che erano loro stessi gli acquirenti della droga. 
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