MACERATA - In un mese 16.279 persone controllate e 69 sanzionate, 4.799 sono stati gli esercizi commerciali sottoposti ad accertamenti e di questi 38 sono stati sanzionati. In crescita i casi in provincia. Sono alcuni dei dati del report mensile della prefettura di Macerata sui controlli anti-Covid effettuati nell’ultimo mese dalle forze dell’ordine in base a quanto pianificato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nello specifico dal 6 dicembre al 6 gennaio scorsi sono state 16.279 le persone controllate e 69 quelle sanzionate, 37 sono le persone sanzionate per il mancato uso della mascherina e 3 quelle denunciate.
Dal 10 gennaio entreranno in vigore le nuove norme sull’obbligo di Green pass rafforzato per queste attività: alberghi e altre strutture ricettive compresi i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi anche se riservate ai clienti che lì sono alloggiati, sagre e fiere, convegni e congressi, feste legate a cerimonie civili e religiose; aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity notte ed ad alta velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone ad offerte indifferenziata effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di 2 regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente; mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale.
Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, dal report fornito dal Dipartimento prevenzione Area Vasta 3 di Macerata emerge che la curva dell’incidenza dei nuovi casi ha raggiunto i 780 casi su 100.000 abitanti e l’incremento è molto elevato anche in provincia. L’andamento di forte crescita dei casi sintomatici impatta sul livello ospedaliero con numero elevato di ricoveri nei tre livelli di cura (terapia intensiva, semi-intensiva e reparti non intensivi). Le nuove infezioni sono maggiormente concentrate nella fascia di età 25-59 anni in cui ricade la maggior quota di soggetti che devono ripetere la terza dose di vaccinazione.