Macerata, collegio viale don Bosco: tornano a risplendere gli alloggi per studenti

Rimossi in questi giorni i ponteggi del cantiere, l’intervento partito nel 2021 Cresce il numero di posti letto disponibili, svolta attesa per Le Monachette

Macerata, collegio viale don Bosco: tornano a risplendere gli alloggi per studenti
Macerata, collegio viale don Bosco: tornano a risplendere gli alloggi per studenti
di Mauro Giustozzi
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Domenica 16 Luglio 2023, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 12:06

MACERATA - Alloggi per universitari, Macerata arranca nelle retrovie regionali nel rapporto tra le domande presentate dagli studenti e gli alloggi su cui può contare l’Erdis. Attualmente i posti letto disponibili in città sono 389 più un altro piccolo numero non quantificato in 4 appartamenti del capoluogo. Questo dato complessivo non riguarda però unicamente studenti dell’Università di Macerata ma anche giovani che frequentano l’Accademia di Belle Arti. Con una media di domande di accesso alle residenze gestite dall’Erdis, l’ente regionale per il diritto allo studio universitario, che supera ogni anno le 900 unità.


Il cantiere


In questa emergenza assoluta ecco che una parziale nota positiva arriva dalla imminente conclusione dei lavori presso la residenza “Bartolo da Sassoferrato” che si trova in viale Edmondo De Amicis, alla confluenza con viale Don Bosco.

Il cantiere è stato installato nell’ottobre del 2021 ed in questi giorni è stata smontata l’impalcatura che ricopriva l’edificio e gli operai sono al lavoro per completare le finiture dell’intervento che ha riguardato lavori di straordinaria manutenzione, con miglioramento sismico ed efficientamento energetico. I lavori dell’appalto erano per complessivi 2.158.228,09 euro. “Bartolo da Sassoferrato” è storicamente la prima residenza gestita in città dall’Erdis, ex Ersu. L’edificio si trova in zona strategica adiacente alla cinta muraria della città a circa 400 metri dalla stazione ferroviaria raggiungibile in pochi minuti. Le altre sedi universitarie e la mensa sono distanti pochi minuti a piedi, così come salendo le scalette che portano in piazza della Libertà ci si trova direttamente nel cuore del centro storico di Macerata. I 48 posti letto presenti nella residenza sono suddivisi in altrettante camere singole disposte su tre piani. La residenza dispone anche del servizio di portineria, di un locale attrezzato con una lavatrice e di una cucina attrezzata per prime colazioni e per spuntini veloci. La riapertura nei prossimi mesi di questa struttura potrà dare un po’ di ossigeno al problema abitativo degli studenti fuori sede di Unimc dopo che nel 2022 era stato inaugurato pure il rinnovato studentato Montessori (71 posti letto) che si trova in corso Cairoli. 


Il progetto


A questo si aggiunge il progetto gestito dall’ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’ex Cras. Non va dimenticato poi l’ex albergo Claudiani di Macerata sede di un nuovo studentato che offre 66 posti letto e che per i prossimi dieci anni è locato da Erdis a un canone annuo di 150 mila euro. 


La disponibilità 


L’ex hotel Claudiani è situato nel cuore del centro storico, in una posizione tranquilla e privilegiata, in un antico palazzo ristrutturato che, sino ai primi anni dell’Ottocento, appartenne all’omonima, nobile e antica famiglia marchigiana. Ad ampliare ulteriormente la disponibilità di posti letto per gli studenti dell’Università di Macerata sono poi giunti dal Ministero dell’Università e della Ricerca risorse per interventi che sono cofinanziati con fondi Pnrr. L’ateneo maceratese può contare su un contributo di oltre 720mila euro, pari al 75% del costo dell’intervento, per la locazione per 15 anni della residenza “La Piaggia” in via Santa Maria della Porta, accanto all’ex cinema Corso.

L’edificio si trova in una posizione strategica, vicino alle principali piazze: ideale per chi desidera raggiungere a piedi i punti più importanti della città come la mensa, le biblioteche, i musei e i locali più frequentati. I 37 posti letto sono messi a disposizione di studenti capaci e meritevoli selezionati sulla base delle graduatorie ufficiali dell’Erdis o dell’Università. Tra gli altri progetti di Erdis e ateneo c’è l’acquisto e il restauro dell’ex convento “Le Monachette” in via Armaroli dove potrebbero essere realizzati ulteriori 91 alloggi destinati sempre agli studenti. «Poter disporre di un adeguato numero di alloggi è fondamentale per continuare ad essere attrattivi - ha ripetuto in più circostanze il rettore John McCourt -. Dobbiamo essere in grado di accogliere al meglio i nostri studenti e le nostre studentesse, offrendo loro le condizioni migliori per poter vivere pienamente l’esperienza universitaria». 

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