Ast di Macerata, nuova organizzazione: ora il Dg Ricci delega atti e competenze

Marco Ricci, nuovo direttore dell’Ast di Macerata
Marco Ricci, nuovo direttore dell’Ast di Macerata
di Luca Patrassi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Dicembre 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 12:36

MACERATA  - Due determine appena assunte dal direttore generale dell’Ast Macerata di delega di alcune figure apicali all’adozione di atti e alla titolarità di responsabilità di rilievo. La prima determina è del 12 dicembre scorso: il Dg Marco Ricci firma una determina per delegare ai direttori della Unità operative complesse «l’adozione degli atti procedimentali, ivi compresi quelli conclusivi, anche aventi rilevanza esterna, relativi a proprie funzioni e procedimenti».

I dettagli

La motivazione: «Il direttore generale, tenuto conto dell’attuale assetto organizzativo, al fine di garantire la semplificazione e lo snellimento delle attività, delega i dirigenti affinché adottino autonomi provvedimenti, anche di impegno dell’amministrazione verso l’esterno, per gli adempimenti non riservati dalla normativa alla esclusiva competenza del girettore generale».

Altra determina per il “Piano delle competenze e delle responsabilità”. «Nell’ambito dell’organizzazione dell’Ast Macerata, sono identificati quali delegati del datore di lavoro, ai quali si conferisce espressamente la facoltà di sub-delega, le seguenti figure: il direttore sanitario, il direttore amministrativo, il direttore socio-sanitario. Ulteriori deleghe ed eventuali sub-deleghe potranno essere individuate nei confronti delle seguenti figure: direttore del presidio ospedaliero unico, direttori di distretto, dirigente responsabile acquisti e logistica, dirigente responsabile formazione, dirigente responsabile patrimonio, nuove opere e attività tecniche, dirigente responsabile gestione risorse umane».

Scritto dei possibili delegati, ecco l’elenco delle attività che si intendono delegare: «Nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal decreto legislativo, designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, individuare il preposto o i preposti per l'effettuazione delle attività di vigilanza di propria competenza, nell’affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza, fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico, richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro…». Nessun riferimento all’indennità fissata dalla Regione per i direttori generali, quella sembra rimasta indenne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA