Macerata, contatti sui social network
per spacciare la droga: un arresto

MACERATA - Anfetamine, marijuana e hashish per giovanissimi, anche minorenni. I contatti avvenivano tramite Sms e social network. È quanto hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Macerata, guidata dal maggiore Luigi Ingrosso, che venerdì scorso hanno portato a termine l'operazione antidroga denominata "Cingulum". Nelle prime ore della mattina, i militari maceratesi, con la collaborazione dei colleghi delle Compagnie di Jesi, Fabriano e Senigallia, e di due unità cinofile del comando di Pesaro, hanno dato esecuzione a 13 decreti di perquisizione domiciliare a carico di altrettanti giovani residenti nelle province maceratese e anconetana. L'operazione ha portato all'arresto di un ventenne dell'Anconetano e al sequestro di 120 grammi di marijuana, 30 di hashish e 2.500 euro in contanti. La complessa indagine era partita lo scorso giugno quando i militari della stazione di Cingoli, durante un controllo, avevano fermato un giovane residente nell'Anconetano. Durante la perquisizione domiciliare erano stati rinvenuti circa 40 grammi di marijuana, circa 20 di hashish, alcuni grammi di anfetamine e oltre 2.500 euro in contanti.
Scavando nel mondo delle messaggerie e su quello dei social gli investigatori hanno scoperto un reticolo di giovani - alcuni dei quali minorenni - dediti al vizio della droga e allo smercio al minuto di stupefacenti come quelli rinvenuti lo scorso giugno. Così, all'alba di venerdì, nella province di Macerata e Ancona è scattata l'operazione. Circa 40 militari delle quattro compagnie e con l'aiuto di due cani antidroga dei carabinieri di Pesaro, hanno eseguito 13 perquisizioni nelle abitazioni dei giovani apparentemente coinvolti nel "giro" di smercio. A un ventenne della provincia dorica sono stati trovati oltre 80 grammi di marijuana e materiale da confezionamento. Per lui è scattato l'arresto. Nelle abitazioni di altri tre giovani, tutti della provincia di Ancona, sono stati trovati, complessivamente, 10 grammi di hashish. I risultati dell'operazione sono stati immediatamente comunicati al pubblico ministero di turno della Procura di Ancona.