Macerata, arnese lasciato nella pancia
del paziente: due medici condannati

Macerata, arnese lasciato nella pancia del paziente: due medici condannati
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Martedì 1 Maggio 2018, 06:05
MACERATA - Una spatola d’acciaio di 32 centimetri di lunghezza lasciata nell’addome del paziente. Due medici condannati dalla Corte dei conti delle Marche. Dovranno risarcire l’Asur di 12.500 euro. Il fatto risale Al 2005 quando un’equipe composta da tre chirurghi e un’infermiera effettuò una gastrectomia e colicistectomia a un paziente all’ospedale di Macerata. L’intervento venne eseguito senza criticità salvo poi scoprire che Nell’addome del paziente era stata “dimenticata” una spatola d’acciaio di 32 centimetri di lunghezza e quattro di larghezza. Per rimuovere il ferro operatorio fu necessario un secondo intervento effettuato quasi un anno dopo. L’Asur attivò la polizza liquidando agli eredi del paziente nel frattempo defunto, 56.000 euro, e pagando poco dopo 25.000 euro all’assicurazione a titolo di franchigia. Quest’ultima somma è stata richiesta all’equipe quale danno erariale. Un medico e l’infermiera pagarono l’addebito ridotto a 6.500 e 4.000 euro, mentre gli altri due medici non avevano accettato e sono stati condannati al pagamento delle somme dalla Corte dei Conti.
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