L’entroterra maceratese imbiancato, raffica di auto in panne. Allerta meteo anche oggi

L’entroterra imbiancato, raffica di auto in panne. Allerta meteo anche oggi
L’entroterra imbiancato, raffica di auto in panne. Allerta meteo anche oggi
di Carla Passacantando Leonardo Massaccesi
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Domenica 22 Gennaio 2023, 03:05

MACERATA È arrivata la neve. Puntuale, come previsto. Dai 300 metri in su. Quello di ieri mattina, per l’entroterra maceratese, è stato un risveglio bianco, con i primi fiocchi che hanno tinto strade e vallate, senza creare però forti disagi. Poi dal capoluogo verso la costa i fiocchi si sono trasformati in pioggia. Ma i Comuni non si sono fatti trovare impreparati, con i piani neve già approvati hanno subito fatto partire i mezzi per la pulizia delle strade. A Camerino la precedenza è stata data alle vie nei pressi delle scuole. L’allerta meteo continua anche oggi.

A Sarnano c’è chi ha provato a raggiungere le piste ma, senza la giusta attrezzatura, le auto si sono trovate in difficoltà formando lunghe code.

Sempre sulla Sarnano-Sassotetto si è verificato un incidente: un giovane intento a montare le catene è stato investito da un’auto scivolata contro la sua. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Il giovane si è ferito a una gamba ed è stato trasportato al pronto soccorso. I vigili del fuoco sono intervenuti anche a Visso, dove una Fiat Panda è scivolata sul manto stradale finendo fuori strada, e per recuperare sei auto senza catene ad Apiro. A Montecosaro, per la pioggia, un incidente con tre feriti. A Cingoli, nella zona più alta, nella zona del campo da motocross, la neve ha superato i dieci centimetri. Un paio di passaggi dello spazzaneve comunale e la strada panoramica sopra il Foro è stata liberata. È saltato il mercato settimanale lungo la Portella. Il sindaco Michele Vittori, nelle prime ore della mattinata di ieri, ha emanato un avviso per i residenti del centro storico invitandoli a lasciare libere le vie da auto in sosta per rendere più agevole lo sgombero della neve. Ha nevicato, per il sesto anno consecutivo, sulle Sae dei paesi terremotati, in quell’entroterra che non è solo la zona maceratese più colpita, ma anche quella dove la neve cade più forte. E se la coltre bianca è l’elemento essenziale per l’apertura degli impianti sciistici che aspettavano solo questa perturbazione per dare il via alla stagione, è anche vero che la bufera ha sortito l’effetto contrario. Impianti chiusi a Frontignano e Sassotetto, mentre sono stati operativi quelli di Bolognola. Da oggi però sarà tutto aperto e a Sassotetto è tornata anche la polizia. Dopo alcuni anni di inattività, da ieri la questura assicura di nuovo la presenza sulle piste del comprensorio di Sassotetto di poliziotti specializzati e abilitati a svolgere il servizio sugli sci e su motoslitte per attività di sicurezza e soccorso in montagna. L’attività in montagna è coordinata dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Macerata.

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