La Lube alla conquista di nuovi mercati. Progetti per l'Italia: 800 store entro il 2025

La Lube alla conquista di nuovi mercati. Progetti per l'Italia: 800 store entro il 2025
La Lube alla conquista di nuovi mercati. Progetti per l'Italia: 800 store entro il 2025
di Gianluca Pascucci
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Martedì 24 Ottobre 2023, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 12:25

FERMO -  Una convention dai grandi numeri. Un successo il progetto del gruppo Lube che ha riunito fornitori e clienti al Fermo Forum per un meeting ricco di contenuti. La Lube, leader in Italia, vuol provare a conquistare anche il mercato estero. «Essere Lube non significa voler essere i migliori ma continuare a migliorarsi», è il titolo del meeting della prima Lube Expo. 

 
I fornitori


Ben trentuno fornitori della filiera kitchens hanno presentato le principali novità negli stand espositivi allestiti nei locali della fiera. C’erano i più famosi brand di elettrodomestici e molte aziende di accessori e componentistica. Tutti i Lube store ieri sono rimasti chiusi perché l’evento ha richiamato la partecipazione dei proprietari provenienti da ogni parte del mondo. Il più lontano, il rivenditore del Sud America ha percorso ben 9.500 chilometri. Un totale di oltre duemila presenze. La Lube, come da costume, ha rilanciato alla grande con numeri importantissimi. Si punta a raggiungere 800 store in Italia entro il 2025, equamente divisi tra i due brand Lube e Creo che avranno negozi separati. Per raggiungere tale numero è stato stanziato un milione da investire in comunicazione, in pubblicità, in quattro mesi. È previsto l’ampliamento della catena di produzione nel quartier generale di Treia, sede dell’azienda, dove verranno investiti 44 milioni per la costruzione di una nuova ala ed investimenti di svariate decine di milioni di euro per apportare miglioramenti e innovazioni tecnologiche. La giornata è iniziata con l’apertura degli stand, il saluto del presidente onorario Luciano Sileoni.

Dopo delle sessioni di lavoro specifiche c’è stata la relazione dell’amministratore delegato Fabio Giulianelli, che si è avvalso della collaborazione dei figli: Marcello, Eugenio e Massimo, che hanno presentato le novità nei settori di propria competenza.

In platea il presidente della regione Francesco Acquaroli, accompagnato dal commissario Sisma Guido Castelli e dai sindaci di Fermo Paolo Calcinaro e Civitanova Fabrizio Ciarapica.

«Dobbiamo prenderci cura del cliente – ha tra l’altro detto l’amministratore delegato Fabio Giulianelli nel corso del suo intervento di oltre due ore – la nostra follia è andare oltre la stabilità. Lo facciamo con gli investimenti che abbiamo enunciato, lo facciamo con la divisione netta dei due brand del gruppo: Lube e Creo che dovranno avere store distinti e possibilmente distanti anche di qualche chilometro l’uno dall’altro. Non ci sarà concorrenza ma spirito di gruppo perché noi vogliamo cacciare il cervo, di squadra, e non la volpe che un singolo cacciatore può prendere in maniera estemporanea». 


«Abbiamo combattuto la crisi rilanciando dieci anni fa. Siamo folli, rilanciamo – ha detto orgogliosamente Giulianelli – per cui abbiamo bloccato i prezzi, fatto finanziamenti a costo zero, rinunciando, come azienda a 600mila euro di margine al mese perché vogliamo essere vicini ai clienti, prenderci cura di loro. E poi ci sono gli investimenti nella nostra sede che con le nuove strutture porteranno ad ulteriori settanta assunzioni. Ma sono tante le novità proposte ai nostri partner perché vogliamo conquistare sempre più quote mercato, puntando anche all’estero». 


La serata è poi proseguita con la presentazione della squadra di pallavolo che per il l ventinovesimo anno consecutivo partecipa al campionato di Superlega. La festa è stata allietata dalla comicità di Giorgio Panariello e dalle note dei migliori successi di Max Pezzali. 

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