Marche, Area popolare si presenta
"Siamo il Centro per il governo"

Marche, Area popolare si presenta "Siamo il Centro per il governo"
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Lunedì 23 Febbraio 2015, 16:30
ANCONA - «Il Centro per il governo delle Marche, Marche 2020, Udc ed Ncd insieme».





È questo il titolo della manifestazione in programma sabato 28 febbraio alle 16:30 all'Auditorium della Fiera della Pesca di Ancona. Un incontro pubblico, spiega il portavoce di Marche 2020 Stefano Cencetti, «per lanciare il progetto di Area popolare (Ncd e Udc) e Marche 2020-Partito delle Marche».



Alla convention «prenderanno parte il vicesegretario nazionale dell'Udc, Giuseppe De Mita; il coordinatore nazionale di Ncd, Gaetano Quagliariello; per Marche 2020 il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e il presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi; l'ex parlamentare Udc Luciana Sbarbati; l'imprenditore Francesco Casoli; l'assessore regionale Maura Malaspina (dell'Udc ndr); il coordinatore regionale di Ncd, Francesco Massi.



Diffuso anche il volantino di lancio: fondo blu, con i simboli di Marche 2020 e quello, unico, di Udc-Ncd utilizzato alle elezioni europee. Il titolo della convention, sottolinea Cencetti, «esprime di per sè la costituzione di un'area moderata, che vuole essere garante del buon governo nei confronti della cittadinanza, del ceto medio produttivo e della comunità regionale tutta».



«Tengo a ribadire - aggiunge - che l'alleanza tra Marche 2020 ed Area Popolare, basata sull'unità di intenti, riguardo temi concreti vicini alla collettività, è granitica. Non ci interessano accordi di palazzo e di potere, precostituiti, senza una base dialettica sui contenuti ed altresì, non siamo assolutamente per l'attuazione della politica di catapultare la burocrazia di partito nel governo della macchina regionale».



«Saremo protagonisti indiscussi di una nuova stagione politica per dare certezze, benessere e voce alla comunità regionale tutta, con la mission di andare a colmare la clamorosa lacuna politica creatasi in questi tempi tra domande della collettività e risposte della politica».
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