Clamorosa proposta di secessione, assemblea pubblica a Colbuccaro: invitati anche sindaco e assessori

Il palazzo comunale di Corridonia, in piazza Filippo Corridoni
Il palazzo comunale di Corridonia, in piazza Filippo Corridoni
di Marco Pagliariccio
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Martedì 2 Novembre 2021, 08:45

CORRIDONIA -  In attesa di conoscere i risultati del sondaggio lanciato la settimana scorsa, il comitato Corridonia Ovest affila le armi sulla clamorosa proposta di secessione di Colbuccaro e dintorni da Corridonia. Intanto si sta organizzando un’assemblea pubblica per discutere della questione. «Sindaco e amministratori sono caldamente invitati ad esserci – dice Emanuele Acciarresi, uno dei referenti del gruppo –, avrebbero una grande occasione per dimostrare, o almeno per affermare, che faranno tutto quanto necessario per evitare che Colbuccaro, Passo del Bidollo, Campogiano e Piedicolle proseguano sulla via della secessione». 

 
Intanto la pagina Facebook del gruppo si è avvicinata ai 200 follower in un paio di giorni e il comitato non le manda a dire al sindaco Paolo Cartechini, dopo la sua risposta di qualche giorno fa. «Messo davanti alle sue mancanze, Cartechini non ha potuto far altro che intestarsi la realizzazione di un parcheggio a Colbuccaro, inaugurato però strategicamente durante la campagna elettorale del 2017, e di un parco giochi a Passo del Bidollo che esiste da almeno 15 anni – fa sapere Silvia Grassetti, altra esponente del comitato Corridonia Ovest –. Che sia stata fatta manutenzione alla scuola dell’infanzia di Campogiano lo abbiamo scoperto leggendo il giornale e questo dà la misura di quanto il sindaco parli con i cittadini».

Gli animi si scaldano chiedendo un commento sui progetti dell’amministrazione comunale citati dal sindaco: scuola, farmacia, il problema dell’acqua rossa, lo svincolo di Campogiano. «Sulla scuola potremmo parlare un giorno intero: da quando abbiamo scoperto, circa un anno fa, che il sindaco aveva inviato di nascosto al Ministero la comunicazione per dismettere le scuole di Colbuccaro e Campogiano, al suo dietrofront, una volta che si è trovato con le spalle al muro, al nulla di fatto in cui versiamo anche oggi – proseguono gli esponenti di Corridonia Ovest – e una farmacia la cui delibera ha compiuto già almeno 10 anni, ma non è ancora stata realizzata, dovrebbe essere esempio di attenzione verso Colbuccaro? E il fenomeno dell’acqua rossa dai rubinetti di Passo del Bidollo, che dura da anni, non si risolve certo sollecitando l’Apm, per non parlare dell’allaccio alla superstrada a Campogiano, un ritornello che di anni ne ha almeno 20.

Lo svincolo è previsto nel piano regolatore, è citato in una delibera della Provincia, risulta nel progetto definitivo della Quadrilatero, ma non pare esista un progetto esecutivo del Comune di Corridonia».

Altro caso citato quello della manutenzione del campo sportivo. «La realtà è molto diversa da quella delineata dal sindaco. Rifatto il fondo del campo, l’irrigatore è arrivato dopo 10 giorni, l’erba è cresciuta a chiazze e le formiche hanno ringraziato: abbiamo dovuto seminare di nuovo a spese nostre. Poi ci hanno dotato di un trattore da giardino comprato online, che in pochi minuti si è rotto: siamo costretti a provvedere noi stessi a tagliare l’erba con il trattore che un cittadino ha acquistato pagandolo di tasca sua». 


«Per non parlare degli spogliatoi - prosegue -, che hanno 30 anni e il cui restyling resta ancora una promessa. Ma l’aspetto peggiore è la reazione del sindaco alla notizia del nostro sondaggio. Non ci aspettavamo certo un mea culpa, ma minacciare la frazione che il Comune potrebbe decidere di non dare seguito a nessuno degli investimenti promessi fa capire che atteggiamento ha il sindaco nei confronti dei cittadini. Quell’atteggiamento, del resto, ci ha spinto a riunirci in un comitato spontaneo e a realizzare il sondaggio sull’eventuale secessione». 

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