CORRIDONIA - “Rompiamo le scatole”. Un gioco di parole autoironico quello il gruppo Corridonia Ovest ha scelto per l’incontro di venerdì sera alle 21 da Mister Pane, a Passo del Bidollo, incontro durante il quale verranno “scrutinate” le schede raccolte in questi mesi con all’interno anche la proposta di secessione da Corridonia.
Emanuele Acciarresi, Silvia Grassetti e Mauro Tamburrini, leader del comitato, lo hanno detto sin dall’inizio: «Rispetteremo il responso dei questionari distribuiti nei mesi scorsi tra i 1.600 residenti di Colbuccaro, Campogiano, Passo del Bidollo e Piedicolle».
“Sei soddisfatto dei servizi erogati dal Comune di Corridonia?”, “Pensi che l’eventuale ipotesi di un progetto per realizzare un’amministrazione comunale autonoma da Corridonia o il passaggio ad un altro Comune possa essere proficuo per i residenti?” e “Hai commenti e idee che vuoi condividere all’interno del comitato spontaneo Corridonia Ovest?”. Le risposte sono state raccolte nel corso dei mesi oltre che da Mister Pane, anche in altre tre location della zona: il Caffè Mamì, il supermercato Coal Salvi e il bar Ilario. «È logico che se 200 persone ci chiederanno di andare avanti sulla secessione lo faremo, se ne avremo 50 ci fermeremo», aveva ribadito chiaro e tondo Silvia Grassetti nell’incontro pubblico tenutosi nella sala parrocchiale della chiesa di Colbuccaro ormai un mese fa.
Adesso è giunta l’ora di tirare le somme per davvero una volta per tutte. Formalmente, tutte le forze politiche consiliari si sono dette contrarie all’idea di una secessione: tanto il sindaco Paolo Cartechini, quanto dall’opposizione Nelia Calvigioni, Giuliana Giampaoli e Daniela Serafini (queste ultime presenti all’incontro pubblico) hanno rimarcato la contrarietà all’eventualità di spaccare il territorio comunale. Ma in ogni caso con i malumori della popolazione i conti bisognerà farli, tanto più a sei mesi dal voto che cambierà la guida dell’amministrazione comunale.