CORRIDONIA Un nigeriano ha un malore mentre sale su un autobus. Viene soccorso e il traffico resta bloccato. Poi arriva uno scuolabus con a bordo sette bambini, che rimane intrappolato tra le sbarre del passaggio a livello. Poco dopo passa il treno, con il convoglio che si ferma a una ventina di metri. Nessuno è rimasto ferito, ma per l’uomo che si era sentito male, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è morto in ospedale.
Lo choc
È stata una mattinata da incubo, quella di ieri, a San Claudio.
Si è accasciato a terra, privo di sensi. Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118. I soccorritori hanno cercato disperatamente di salvargli la vita (l’uomo aveva avuto un infarto). La presenza dell’ambulanza e del bus ha creato delle code sulla strada. Èin questo contesto che dopo qualche minuto è arrivato lo scuolabus, rimasto bloccato sui binari del passaggio a livello, con le sbarre che si sono abbassate. Sono stati momenti di grande panico anche se nel frattempo l’autista era riuscito a spostare il mezzo a fianco dei binari e far scendere i piccoli passeggeri.
L’intervento
Immediato l’intervento dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata e della stazione di Corridonia. I militari dell’Arma, visto il grande pericolo, hanno chiamato subito la Polfer per bloccare il traffico ferroviario. Ma il treno stava già arrivando: fortunatamente il conducente si è accorto della presenza dello scuolabus sui binari e ha frenato, riuscendo a fermarsi a circa venti metri dal pulmino giallo. Come detto tanta paura, ma nessuno ferito. Tutto questo mentre i sanitari del 118 stavano portando avanti le manovre per salvare la vita al nigeriano, che è cardiopatico. L’uomo, a bordo dell’ambulanza, è stato trasportato a gran velocità al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. I medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita ma ogni tentativo è stato vano. La notizia dell’accaduto a San Claudio si è subito diffusa a macchia d’olio. Da una parte il dolore per la morte del 46enne stroncato da un infarto, dall’altra il sollievo - dopo la grande paura - per la possibile tragedia sui binari.
I genitori degli alunni sono stati contattati dalla scuola e hanno riportato a casa i loro figli. I bambini erano spaventati ma come detto nessuno si è fatto male. I carabinieri della Compagnia di Macerata e della stazione di Corridonia, dal canto loro, hanno poi effettuato tutti gli accertamenti del caso per ricostruire quanto accaduto.