Violenza di gruppo
su una civitanovese

Il tribunale di Macerata
Il tribunale di Macerata
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Lunedì 28 Aprile 2014, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 14:32
CIVITANOVA - Violenza sessuale di gruppo ai danni di una civitanovese. A giudizio un tunisino, due i ricercati. Sotto la minaccia di un coltello in tre avevano costretto una donna civitanovese a subire atti sessuali violenti con una bottiglia di vetro. La violenza sessuale di gruppo era stata compiuta su una civitanovese a Porto Recanati nel luglio del 2011. Uno dei tre (gli altri due invece sono rimasti ancora senza identità), un tunisino di 39 anni, R.M. le iniziali, aveva costretto la donna a slacciare i pantaloni alle altre due persone, poi, con violenza, l’avevano spogliata e costretta a subire il gioco erotico con la bottiglia. Mentre la donna era costretta a subire le violenze, il tunisino le avrebbe premuto la mano sulla bocca per impedirle di urlare e quindi di chiedere aiuto. Questa mattina in tribunale a Macerata si è aperto il processo a carico dell’uomo davanti ai giudici in composizione collegiale e al Pm Rosanna Buccini. L’imputato è difeso dall’avvocato Pietro De Gaetani.
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