Due contro uno: minacciato con coltello e bottiglia. Paura davanti alla mensa del povero di Ancona, la polizia denuncia gli aggressori

Due contro uno: minacciato con coltello e bottiglia. Paura davanti alla mensa del povero di Ancona, la polizia denuncia gli aggressori
Due contro uno: minacciato con coltello e bottiglia. Paura davanti alla mensa del povero di Ancona, la polizia denuncia gli aggressori
di Federica Serfilippi
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Lunedì 11 Dicembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 15:07
ANCONA Viene minacciato davanti alla mensa del povero da due persone armate di bottiglia di vetro e coltello. L’allarme è scattato nel pomeriggio di sabato nella via intitolata a Padre Guido. Vittima delle minacce, un 35enne del Camerun che, al di là della comprensibile paura, non è rimasto ferito. Per l’aggressione verbale la polizia ha denunciato due ragazzi somali, di 25 e 35 anni, rintracciati nella vicina piazza del Papa pochi minuti dopo la lite. Erano ubriachi, e per questo sono stati anche multati. Addosso al 35enne è stato trovato e sequestrato un cacciavite. A chiamare aiuto per l’aggressione subita è stato proprio il camerunense.  


Il racconto


Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti della questura hanno accertato i fatti e raccolto la versione della vittima. Lo straniero ha detto che poco prima, proprio mentre si trovava davanti alla mensa del povero, era stato avvicinato dai due somali.

Erano in palese stato di ubriachezza e cercavano una piccola vendetta, in riferimento a un precedente contenzioso avuto con il camerunense. Quest’ultimo sarebbe stato minacciato con una bottiglia di vetro di superalcolici e con un coltello. Alcuni testimoni, presenti in un centro gremito in questo periodo di festa, hanno assistito alla scena e confermato agli agenti la versione riportata dall’africano. 


La fuga


Dopo le minacce, i due aggressori si erano dati alla fuga. Sono stati rintracciati dai poliziotti in piazza del Papa. I somali, regolari sul territorio nazionale ma volti noti alle forze dell’ordine, sono stati identificati e portati in questura per tutti gli accertamenti del caso. Nella tasca del 35enne è stato trovato dagli operatori un cacciavite, che è stato sequestrato. Entrambi i somali sono stati denunciati a piede libero per l’aggressione e il possesso ingiustificato del cacciavite. 

 

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