CIVITANOVA - Gira in auto con cocaina ed eroina in tasca. Ventottenne arrestato dai carabinieri, si tratta di Yassine Soukratte, già noto alle forze dell’ordine sempre per reati legati allo spaccio di droga. Il controllo è scattato domenica pomeriggio qualche minuto prima delle 17 in corso Garibaldi dove i militari del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia, guidata dal capitano Massimo Amicucci, hanno fermato una Toyota Yaris con a bordo due persone.
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Alla guida c’era una giovane del posto, mentre al lato passeggero il compagno, Yassine Soukratte, nato in Italia, residente a Montegranaro ma di fatto domiciliato a Civitanova a casa dei genitori di lei.
Il giovane è apparso subito molto nervoso, una circostanza questa che ha portato i carabinieri ad approfondire i controlli.
Sia la droga, sia il materiale per confezionare le dosi, sia il cellulare iPhone del 28enne sono stati posti sotto sequestro. Il giovane, che agli inquirenti risulta non svolgesse alcuna attività lavorativa, è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno Rosanna Buccini, è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per l’indomani. Così nel primo pomeriggio di ieri Soukratte è stato accompagnato in Tribunale davanti al giudice Federico Simonelli e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo.
Difeso dall’avvocato Domenico Biasco, il 28enne è accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, la procura gli contestata anche la recidiva reiterata specifica infraquinquennale. In aula il giovane, su consiglio del legale, si è avvalso della facoltà di non rispondere e il giudice ha rinviato al prossimo 15 aprile per la prosecuzione della direttissima. In merito alla misura il Pm ha chiesto e ottenuto che venissero applicati gli arresti domiciliari dopo che i genitori della compagna hanno dato l’assenso ad accoglierlo in casa