Affonda un peschereccio
Due morti e due dispersi in mare

Affonda un peschereccio Due morti e due dispersi in mare
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Giovedì 2 Aprile 2015, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 07:05

CIVITANOVA - Tragedia al largo tra Civitanova e Porto Sant'Elpidio, affonda un peschereccio adibito al prelievo delle cozze.

Due marittimi sono morti in ospedale, due sono dispersi in mare e poche però sembrano le possibilità che possano essere ancora vivi. Altri invece sono stati messi in salvo e sono ricoverati in ospedale.

Il peschereccio Sparviero di stanza a Civitanova si è inabissato attorno alle 6, a 1,7 miglia a largo della costa, a Sud del Chienti, verso Porto Sant'Elpidio, dove c'è un allevamento di cozze.

Sul posto sono in corso le ricerche da parte della Capitaneria di Porto. Tre dei pescatori sono di origini pugliesi, gli altri romeni.

L’equipaggio è alle dipendenze della Euromitili, cooperativa di Cagnano Varano in provincia di Foggia.

Al momento il bilancio della tragedia è di due morti, due dispersi e due sopravvissuti.

Le vittime sono Michele Fini, 25 anni, di San Giovanni Rotondo (Foggia), e Giorgio Toma Viorel, 19 anni, romeno. Romeni anche i due dispersi, Maroga Costeli, 35 anni, e Simion Vasile, 39.

Sono invece salvi Leonardo Coccia, 23 anni, e Aldo Leo, 37, residenti a Cagnano Varano (Foggia)

Da stabilire ancora con precisione le causa del naufragio. Quella più probabile un'onda anomale che ha investito lo Sparviero, il carico si sarebbe spostato provocando il ribaltamento del peschereccio. Proprio a fianco c'erano altre due imbarcazioni - costruite e attrezzate per raccogliere i mitili, larghe e piatte -, la Aretusa e il Mattia Primo. La prima ha caricato a bordo i due in ipotermia deceduti in seguito e il comnadante Leonardo Coccia. Sull'altra il motorista che è riuscito a salvarsi rimanendo aggrappato al tetto dello Sparviero.

Quattro motovedette della capitaneria di porto di Ancona e Civitanova sono in mare alla ricerca dei dispersi, insieme ci sono un Atr42 della guardia costiera e un elicottero dei vigili del fuoco e tre sommozzatori di San Benedetto.

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