I sub tornano in mare
​per cercare i dispersi

I sub tornano in mare ​per cercare i dispersi
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Sabato 4 Aprile 2015, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 18:47

CIVITANOVA - Sono riprese stamani, nonostante le condizioni meteo avverse, le ricerche dei corpi dei due marittimi dispersi nel naufragio del peschereccio pugliese Sparviero.

La tragedia è avvenuta il 2 aprile al largo di Civitanova Marche, all'altezza di un impianto di miticoltura. Una squadra sub della Guardia costiera tenterà una immersione per ispezionare nuovamente l'area attorno allo scafo, affondato a 12 metri di profondità, a circa un miglio e mezzo dalla costa, e fra i filari dell'allevamento di cozze da cui il motopesca aveva appena prelevato 6-7 tonnellate di mitili. Ieri i sub dei vigili del fuoco di Teramo avevano perlustrato la cabina e la sala macchine dello Sparviero, senza trovare traccia dei dispersi: i romeni Maroga Costeli, 35 anni, e Simion Vasile, 39. Alle perlustrazioni partecipano anche 4 motovedette Cp, due salpate da Civitanova Marche e due da Ancona, e un aereo Atr 42 della Guardia costiera decollato da Pescara.

Nel naufragio dello Sparviero - su cui sono aperte due inchieste, una penale della procura di Macerata e una della Capitaneria di porto di Civitanova - hanno perso la vita altri due marittimi: Michele Fini e Giorgio Toma Viorel, di 25 e 19 anni.

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