Odontoiatra a giudizio
​con l'accusa di lesioni

CIVITANOVA - Doveva estrarre un dente a un paziente, ma nel corso dell’intervento il medico avrebbe lesionato un nervo. Per questa vicenda un medico odontoiatra romano di 62 anni, L.S., è finito sotto processo con l'accusa di lesioni personali colpose.



Era il 2010 quando un civitanovese (ora parte civile nel processo con l'avvocato Tiziano Luzi) si era recato nella struttura presso cui lavorava L.S.. L'odontoiatra aveva eseguito l'intervento di chirurgia implantare lesionando però il nervo alveolare inferiore di destra. Secondo la ricostruzione accusatoria l'odontoiatra non avrebbe considerato che nel paziente il nervo passava molto vicino alla sede del dente da estrarre, cosa questa che sarebbe stata visibile già dalla radiografia, e non avrebbe effettuato un esame preliminare all'intervento più approfondito.



La Procura contesta anche l'aver spinto troppo in profondità la fresa-trapano durante l'intervento. Ieri a Macerata si è aperto il processo a carico del medico davanti al giudice Giovanni Manzoni e al Pm Stefano Lanari. Il medico è difeso dall'avvocato Paolo Marchionni.