Aggredito dal cane di un familiare, bimbo di cinque anni grave al Salesi

L'ospedale Salesi di Ancona
L'ospedale Salesi di Ancona
di Chiara Marinelli
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Giovedì 13 Gennaio 2022, 05:30

CIVITANOVA - Aggredito in casa dal bull terrier di un familiare, bimbo di cinque anni finisce all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Il piccolo, che è arrivato all’ospedale della Città Alta accompagnato dai suoi genitori, è in condizioni piuttosto serie. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, poco dopo le ore 16, in una abitazione di Civitanova Alta, non lontano dalla zona dell’ospedale.

Secondo quanto è emerso, ma la dinamica di quanto è accaduto è in corso di accertamento, il bambino di cinque anni è stato morso dal cane di un familiare, un animale di razza bull terrier, che lo ha aggredito al volto e alla testa. 

I genitori si sono accorti immediatamente di quello che era accaduto, hanno sentito delle urla e hanno visto il piccolo che veniva azzannato dal cane.

Senza perdere un attimo di tempo, dopo aver allertato anche i soccorsi, hanno caricato in macchina il piccolo e lo hanno portato in maniera autonoma, con i propri mezzi, al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta. Sono stati momenti di forte concitazione con i genitori del bambino comprensibilmente preoccupati e agitati. Quando è arrivato nella struttura ospedaliera, il piccolo civitanovese aveva delle brutte ferite al volto, ad un orecchio e diversi tagli alla testa. 

Dopo le prime cure del caso e dopo una rapida valutazione della situazione, che è apparsa fin da subito particolarmente seria, i medici civitanovesi hanno disposto il trasferimento del bambino all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Il piccolo, a quel punto, è stato caricato a bordo di una ambulanza della Croce Verde e dall’ospedale della Città Alta è stato, dunque, trasferito d’urgenza presso il nosocomio dorico per essere sottoposto a tutti gli accertamenti e a tutte le cure del caso. 

Come si diceva, le condizioni del bambino sembrano piuttosto serie per le ferite riportate alla testa e al volto e le sue condizioni vengono seguite continuamente per monitorare gli sviluppi . La tenera età della vittima induce, infatti, ad mantenere grande prudenza nella valutazione degli sviluppi.
 

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