BiCitanóPolitana, soluzioni ciclabili cittadine realizzabili subito a basso costo a Civitanova: ecco il piano

Quattro sodalizi uniti

BiCitanóPolitana, soluzioni ciclabili cittadine realizzabili subito a basso costo a Civitanova: ecco il piano
BiCitanóPolitana, soluzioni ciclabili cittadine realizzabili subito a basso costo a Civitanova: ecco il piano
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Venerdì 16 Giugno 2023, 18:02

CIVITANOVA MARCHE  - Conclusa “Primavera in Bici” si è fatto il punto, guardando al futuro, mentre si pensa al recupero del “Bimbimbici” rimandato per la pioggia al 24 settembre prossimo.  La disponibilità registrata dall'Assessorato Urbanistica, Pianificazione, Transizione Ecologica e Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche, ha esaltato gli amanti della mobilità su due ruote. Gli organizzatori della manifestazione primaverile hanno valutato insieme attentamente a tutto quanto necessario per valorizzare la ciclabilità cittadina ed il cicloturismo. 

Il programma

La FIAB- Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha recentemente consegnato all’amministrazione comunale, in occasione dell’ultimo Bike Festival, un programma di miglioramento della ciclabilità cittadina, denominato “BiCitanóPOLITANA”, che presenta un quadro organico, coerente con il BiciPlan approvato dalla Giunta comunale, di tutte le soluzioni ciclabili cittadine immediatamente realizzabili a basso costo; ma ora, in occasione di “Primavera in Bici” si sono potuti materialmente percorrere in sella alcuni passaggi fondamentali di quell’idea-progetto e così vivere in prima persona, insieme agli stessi amministratori comunali, la semplicità di alcune soluzioni immediatamente applicabili. 

I percorsi futuri

In particolare si sono percorsi i futuri collegamenti tra le ciclabili esistenti, i parcheggi, la stazione, e poi con le scuole e gli impianti sportivi, nonché i potenziali raccordi con la piscina, l’ospedale, la biblioteca e tutti gli altri servizi più utilizzati. Decine di punti problematici di piccola e media entità per la maggior parte dei quali, la soluzione è a costo zero, ma manca il provvedimento amministrativo per risolverli.

Appare sempre più evidente, e durante “Primavera in Bici” tutti lo hanno toccato con mano, come Civitanova, città pianeggiante sul mare, meta turistica ambìta, con importanti valori culturali, oggi soffocata dal traffico auto, potrebbe avviare una quanto mai opportuna transizione sempre più felice verso la mobilità sostenibile.

Mancini: «A Nord siamo in ritardo»

A rimarcarne l’importanza, Sandro Mancini, Accompagnatore Cicloturistico Marche della FIAB, che ha evidenziato come il primo appuntamento della Primavera in Bici, con l’arrivo a Civitanova della Biciclettata Adriatica, sia da Ancona che da San Benedetto del Tronto, ha consentito di comprendere l’importanza e l’urgenza di creare i collegamenti mancanti lungo la Ciclovia Adriatica: «Se a sud è finalmente avviato il cantiere per il ponte sul Chienti- osserva Mancini - a Nord siamo ancora in forte ritardo. Bisogna iniziare con un primo intervento senza indugio. Il quartiere Quattro Marine può immediatamente connettersi sia con il lungomare che con Porto Potenza Picena, attraverso opere minimali, che poi potranno essere migliorate. Intanto però creiamo il collegamento con corsie ciclabili, alle opere definitive con i fondi della Ciclovia Adriatica ci penseremo quando arriveranno».

Anche gli altri organizzatori della Primavera in Bici sono della stessa idea

Bruno Valeriani, di Civitanova GreenLife, rimarca l’importanza delle “Strade Scolastiche”, spazi ciclabili e pedonali di fronte a tutte le scuole: «Ogni bambino, ragazzo o insegnate deve poter andare e tornare da scuola libero e indipendente, a piedi o in bici, in piena sicurezza. Abbiamo visto- aggiunge Valeriani- che nelle scuole di Civitanova siamo all’anno zero. Le scuole a sud, elementari, medie e superiori, si raggiungono in bici dalla ciclabile del lungomare solo andando in bici controsenso o sui marciapiedi».

L’accento di Civitanova GreenLife è anche sul recupero dei vecchi percorsi lungo il Chienti, per i quali si adoperano ogni anno nella riapertura: «Non si tratta solo di fruibilità, ma anche di tutela e conoscenza ambientale, nonchè presidio contro l’abbandono di rifiuti.

I percorsi ciclabili del Chienti fanno parte di un più ampio progetto di parco Fluviale che connette il mare alle aree interne ed ai meravigliosi borghi collinari».

Proprio su quest’ultimo tema pone l’attenzione Angelo Broccolo, del Gruppo Sportivo Fontespina, e sul successo che ha registrato la biciclettata a Santa Maria Apparente, quando centinaia di persone sono arrivate lì pedalando contemporaneamente sia dal porto di Civitanova che da San Claudio al Chienti- Corridonia: «La Ciclovia delle Abbazie e l’intera Ciclovia 77, che porta a Foligno, così come il più ampio nuovo progetto fino all’Argentario, sono, insieme, un unico straordinario percorso che aprirà i nostri territori a nuove forme di turismo. È indispensabile completare la Ciclovia del Chienti».

Marche-Europe: da Civitanova a Bruxelles

Mauro Fumagalli, di MarcheBikeLife, finita Primavera in Bici, si sta preparando per la “Marche-Europe” pedalata straordinaria che si svolgerà il prossimo autunno, da Civitanova a Bruxelles, pensata proprio per portare il messaggio dell’importanza della ciclabilità in riva all’Adriatico nella sede europea, promuovendo il riconoscimento della Ciclovia Adriatica in EuroVelo: «Le Marche sono vocate al cicloturismo - chiarisce Mauro - per le meravigliose colline e gli affascinanti Borghi di cui è ricca, proprio come la Toscana, ma con in più, un mare ricco di servizi e ricettività, una linea ferroviaria e una Ciclovia lungo il mare che ne faranno una delle mete più ambite di chi fa turismo in bici o anche di chi lo fa con la bici, chi cioè arriva nelle Marche perchè ama semplicemente il mare ma poi vuole utilizzare la bici, affittata sul posto, per visitare il resto del territorio. Intervenire subito dove si puó, creando servizi nelle stazioni, incentivando i negozi, con le rastrelliere sui lungomari e promuovendo quanto già abbiamo, ma poi pensiamo in grande: il progetto della Velostazione all’ex-Mattatoio va ripreso, rilanciato e finanziato. Sarebbe il fiore all’occhiello di Civitanova nel mondo del cicloturismo, in una posizione strategia e con tutti gli spazi utili».

La Primavera in Bici tornerà con una appendice il 24 settembre e se ne parlerà ancora

«Abbiamo trovato a Civitanova - spiega Fabio Vallarola, Vice-coordinatore FIAB Marche - l’Assessore all’Urbanistica e Mobilità Sostenibile, Roberta Belletti, particolarmente sensibile ed entusiasta per una transizione davvero ecologica legata alla pedonalità, ai mezzi pubblici e, soprattutto, all'utilizzo della bicicletta sia per l’uso quotidiano che per lo sviluppo del cicloturismo. La sosterremo nel suo lavoro perché Civitanova diventi concretamente, con i fatti, quella meta, per qualità di vita e servizi ai ciclisti, che da tempo ha scelto di essere».

Questi i punti da completare e migliorare attenzionati e percorsi durante “Primavera in Bici”:

A1 Collegamento con corsie ciclabili del lungomare al quartiere Quattro Marine.

A2 Collegamento con piste ciclabili con Porto Potenza Picena.

B1 Ciclopedonale del Chienti fino a Santa Maria Apparente.

B2 Progetto della Velostazione all’ex-mattatoio.

C1 Strade Scolastiche su via Nelson Mandela e via Monfalcone.

C2 Collegamenti ciclabili su via Carnia e via Vittorio Veneto.

D1 Collegamento ciclabile Lungomare a Ciclabile Castellaro attraverso via Donizetti.

D2 Collegamento dalla ciclabile del Castellaro verso la Piscina comunale e poi Ospedale.

Fabio VALLAROLA - Sezione FIAB costa Macerata Fermo

Bruno VALLERIANI- ASD Civitanova GreenLife

Mauro FUMAGALLI- Marche BikeLife

Angelo BROCCOLO- Gruppo Sortivo Fontespina 2000

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