Micucci (Pd) attacca: «Alloggi popolari ancora vuoti perché manca la graduatoria. Da mesi l’Erap sollecita il Comune»

Micucci (Pd) attacca: «Da mesi l’Erap sollecita il Comune»
Micucci (Pd) attacca: «Da mesi l’Erap sollecita il Comune»
di Emanuele Pagnanini
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:45

CIVITANOVA Non ci sono solo i 34 alloggi di edilizia agevolata di via Marchetti, praticamente ultimati, da assegnare: a Civitanova risultano sfitti, e dunque immediatamente disponibili, altri 12 appartamenti di edilizia sovvenzionata e agevolata. Lo scrive l’Erap in uno dei numerosi diversi solleciti inviati al Comune per provvedere alla pubblicazione dei bandi per l’assegnazione. Lo rende noto Francesco Micucci (Pd) che da tempo segue la questione. 

Gli atti

Dall’ultimo accesso agli atti, ha ottenuto l’intera corrispondenza tra l’ente regionale per l’abitazione pubblica e l’amministrazione comunale. «Risulta una comunicazione datata 19 dicembre scorso – spiega – in cui l’Erap, per l’ennesima volta, ricorda al Comune che non dispone di una graduatoria di alloggi Erp. Nella lettera si segnala che “risulta di prossima ultimazione l’intervento costruttivo di via Marchetti, volto alla realizzazione di 34 alloggi di edilizia agevolata” e che “considerati i tempi tecnici per l’istruttoria della domande e la formulazione della relativa graduatoria, si invita il Comune ad attivarsi quanto prima per la pubblicazione dei relativi bandi”.

Non solo. Viene evidenziato che “risultano immediatamente disponibili due alloggi di edilizia sovvenzionata (in via Napoleone e in via del Sole) e risultano sfitti altri sette alloggi Erp in via Verga (due) Pavese, Centofiorini, vicolo della Luna e via Napoleone”. Non basta. Si sono sfitti altri tre alloggi di edilizia agevolata. In tutto 12 appartamenti che potrebbero essere assegnato oggi, se solo il Comune avesse predisposto la graduatoria. Cosa che l’Erap aveva già sollecitato a luglio e a ottobre».

L’interrogazione

Micucci aveva presentato un’interrogazione il 10 gennaio. La risposta del sindaco arriva il 16 febbraio. «In pratica – continua – dice che il settore urbanistica, edilizia privata ed edilizia pubblica è oberato di lavoro, per cui l’incarico è stato di nuovo affidato alla dirigente dei servizi sociali in via eccezionale. La stessa che aveva provveduto all’iter della precedente graduatoria. Non si capisce, allora, perché il sindaco non abbia provveduto a nominarla a luglio, dopo la prima lettera di sollecito. Ora, nella migliore delle ipotesi, la graduatoria ci sarà a dicembre. Fino ad allora 46 alloggi disponibili rimarranno vuoti».

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