Tumori, il vaccino per i cani raddoppia i tassi di sopravvivenza con la nuova terapia

Per il nuovo studio, gli scienziati di Yale hanno adattato i trattamenti contro il cancro umano per trovare una nuova versione che potrebbe avvantaggiare sia gli esseri umani che i cani

Tumori, il vaccino per i cani raddoppia i tassi di sopravvivenza con la nuova terapia
Tumori, il vaccino per i cani raddoppia i tassi di sopravvivenza con la nuova terapia
3 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Marzo 2024, 21:19

Nuovo vaccino contro il cancro per i cani raddoppia (quasi) i loro tassi di sopravvivenza. Proprio come negli esseri umani, i tumori sono piuttosto comuni negli animali domestici, soprattutto in quelli più grandi e anziani. Ma se per gli esseri umani la ricerca fa passi da gigante, per i cani malati le opzioni sono minori. Le radiazioni e la chemioterapia sono comuni, ma la loro efficacia mista, così come i costi e l’accessibilità, mandano molti cani in quella grande “fattoria nel nord dello stato” ben prima del loro tempo.

 

Lo studio

Per il nuovo studio, gli scienziati di Yale hanno adattato i trattamenti contro il cancro umano per trovare una nuova versione che potrebbe avvantaggiare sia gli esseri umani che i cani, poiché alcuni tumori condividono alcune proprietà tra le specie. Gli anticorpi monoclonali sono un trattamento emergente in cui i pazienti ricevono infusioni di proteine ​​che si legano a EGFR e HER2, due proteine ​​sovraespresse in diversi tumori come il cancro del colon-retto o della mammella.

Gli anticorpi policlonali

Il problema è che i pazienti spesso sviluppano resistenza a questi anticorpi, riducendo nel tempo l’efficacia del trattamento. Per superare questo problema, il nuovo studio si è proposto invece di creare anticorpi policlonali, ovvero quelli costituiti da più cellule immunitarie e che si legano a diverse parti di EGFR/HER2.

Il test e l'efficacia

Dopo aver identificato un composto che faceva proprio questo, i ricercatori lo hanno testato sui topi e poi sui cani. Si è rivelato così efficace che negli ultimi otto anni sono stati condotti numerosi studi clinici, coinvolgendo oltre 300 cani, con il trattamento che si lega ai tumori e altera i percorsi che ne permettono la crescita.

I ricercatori affermano che il loro vaccino contro il cancro nei cani ha quasi raddoppiato il tasso di sopravvivenza a 12 mesi per i cani affetti da alcuni tipi di cancro. Ad esempio, i cani affetti da osteosarcoma hanno una probabilità del 35% di vivere per un anno dopo la diagnosi se trattati con chemioterapia e altri trattamenti convenzionali, ma il vaccino contro il cancro ha aumentato tale probabilità al 60%.

I risultati

Hunter, un golden retriever di 11 anni, ne è la prova vivente. A questo cucciolo di ricerca e salvataggio è stato diagnosticato un osteosarcoma alla gamba anteriore sinistra nel 2022, ma dopo una sfortunata amputazione, la chemioterapia e il nuovo vaccino contro il cancro, secondo quanto riferito, vive felice ed energico due anni dopo.

Il team sta attualmente pianificando di condurre ulteriori studi per vedere se il vaccino contro il cancro potrebbe essere somministrato a cani sani per prevenire la formazione del cancro o per fermarlo prima. Qualsiasi cosa possa aiutare i nostri amici a quattro zampe a vivere una vita più lunga e più sana è per noi una vittoria.

La ricerca sulla sperimentazione clinica è stata pubblicata sulla rivista Translational Oncology.

© RIPRODUZIONE RISERVATA