Harry a Londra senza Meghan (un anno dopo la morte di Elisabetta), nessun incontro con Carlo: «Non c'era spazio in agenda»

Una fonte reale ha detto a MailOnline che re Carlo «non aveva spazio in agenda» per incontrare suo figlio

Harry a Londra senza Meghan (un anno dopo la morte di Elisabetta), nessun incontro con Carlo: «Non c'era spazio in agenda»
Harry a Londra senza Meghan (un anno dopo la morte di Elisabetta), nessun incontro con Carlo: «Non c'era spazio in agenda»​
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Giovedì 7 Settembre 2023, 20:54

Il principe Harry è arrivato a Londra senza la moglie Meghan alla vigilia del primo anniversario della morte della regina Elisabetta per partecipare a un evento di beneficenza organizzato da WellChild, un'organizzazione che aiuta i bambini gravemente malati. Il Duca di Sussex resterà a Londra anche domani. L'Independent scrive che è improbabile che incontrerà suo padre, il re Carlo III, o il fratello, il principe William, i cui rapporti sono tesi dopo la pubblicazione a gennaio del libro di memorie di Harry, Spare. Una fonte reale ha detto a MailOnline che re Carlo «non aveva spazio in agenda» per incontrare suo figlio. Il monarca è attualmente a Balmoral, in Scozia, con la regina Camilla.

 

Il principe ribelle

Harry era tornato a parlare della sua vita e del suo passato difficile in una docuserie uscita oggi sulla piattaforma Netflix dopo quella che nei mesi scorsi aveva fatto molto discutere nel Regno Unito per le prese di distanza e le accuse più o meno esplicite rivolte dal secondogenito di re Carlo e dalla moglie Meghan contro la famiglia reale britannica, in particolare sullo strappo coi Windsor del 2020 e il successivo trasferimento negli Usa.

E rivelazioni non mancano nel nuovo documentario dal titolo 'Heart of Invictus', prodotto dalla Archewell Productions dei duchi di Sussex e dedicato ai giochi riservati ai reduci e mutilati di guerra noti come Invictus Games, in cui Harry sottolinea come il ritorno dalla seconda missione militare in Afghanistan nel 2012 scatenò in lui il trauma mai affrontato della morte della madre Diana, scomparsa il 31 agosto del 1997 quando lui aveva solo 12 anni. «Nessuno intorno a me poteva davvero aiutarmi», rivela il principe riferendosi ai problemi psicologici di quel periodo.

Il documentario

E ancora: «Non avevo quella struttura di supporto, quella rete o quel consiglio di esperti per identificare effettivamente cosa mi stesse succedendo». Un riferimento indiretto al fatto che anche da parte della famiglia reale, quindi del padre Carlo e della corte come istituzione, fosse mancato un sostegno in un momento di grande difficoltà. Il principe spiega bene che nel suo caso stava emergendo il trauma del 1997 che non era mai stato discusso in modo approfondito in famiglia e con uno psicologo. La nuova serie ha attirato l'attenzione dei media britannici anche in coincidenza col ventiseiesimo anniversario della morte di Lady D nell'incidente automobilistico al tunnel dell'Alma a Parigi. Il documentario inoltre arriva prima della nuova edizione degli Invictus Games, di cui Harry è patron, in programma in Germania dal 9 al 16 settembre. Secondo le indiscrezioni dei tabloid - per ora non confermate - il principe ribelle, atteso in visita a Londra il mese prossimo, potrebbe vedere re Carlo da solo nell'ambito di un tentativo di riavvicinamento almeno con il padre.

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