Ecco il videogioco “Borghi e sentieri dei Sibillini”, un serious game per raccontare il territorio

Ecco il videogioco “Borghi e sentieri dei Sibillini”, un serious game per raccontare il territorio
Ecco il videogioco “Borghi e sentieri dei Sibillini”, un serious game per raccontare il territorio
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Martedì 6 Febbraio 2024, 16:46

MACERATA – Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi ed edutainment. Questa la sfida lanciata alcuni mesi fa da una cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento di PlayMarche srl – spin off dell’Università di Macerata e dell’Istituto Omnicomprensivo Amandola, si sono aggiudicati il bando ministeriale per le scuole “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” emanato con D.D. MI-MIC n.861 dell’11/03/2022 – Azione c) “Visioni fuori luogo”..

«I progetti di sviluppo economico e sociale del territorio che mettono al loro centro quale asset strategico per lo sviluppo la cultura – ha ribadito il coordinatore scientifico Roberto Perna, professore di archeologia dell’Università di Macerata –  devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico ed inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di appiattirne e dunque impoverirne l’immagine e farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti».

Il percorso “Borghi e sentieri dei Sibillini”, ecco il nome del progetto, ha visto la partecipazione degli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in Matenano, dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini e gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Economico, focalizzando l’attenzione alla valorizzazione del territorio con l’utilizzo di nuovi linguaggi, sviluppando competenze di programmazione digitale negli studenti delle classi superiori, attraverso la realizzazione di un pacchetto di serious game per raccontare in maniera innovativa il territorio.

«Il progetto si inserisce nella lunga e consolidata tradizione dell’Istituto di sperimentare la didattica attraverso il linguaggio cinematografico e audiovisivo – afferma la Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, prof.ssa Rita Di Persio – e la cinematografia dovrebbe essere inserita come disciplina obbligatoria a scuola, vista la sua trasversalità e l’interdisciplinarietà. Attraverso questa attività gli alunni hanno potuto affrontare un percorso di conoscenza insieme ai compagni delle altre scuole, approfondire lo studio del proprio territorio, scoprendone la valenza culturale, artistica e ambientale e imparare ad utilizzare nuovi linguaggi».

In occasione della presentazione ufficiale del gioco presso il teatro del Comune di Santa Vittoria in Matenano, entusiasta anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto  Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, prof.ssa Alessia Cicconi, che ha sottolineato l’importanza della sinergia  tra le scuole coinvolte per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle aree interne e stimolare tutta la comunità, a partire dai giovani, a  “restare” nel proprio territorio.

«Il progetto ha coinvolto gli studenti dei territori montani delle province di Ascoli Piceno e Fermo ed ha visto – dichiara l’amministratore delegato di PlayMarche Michele Spagnuolo – la partecipazione in partenariato dell’Università di Macerata, Rainbow Spa, Eli Srl, ETT Spa, OCG Officina di Computer Grafica. “Borghi e Sentieri dei Sibillini” nasce dalla volontà di rendere fruibile ai nostri giovani la scoperta e la riscoperta del territorio di riferimento, ampiamente colpito dagli effetti del sisma del 2016.

Sono contento che il progetto abbia trasferito competenze trasversali, sia tecniche sia metodologiche e organizzative. Credo fortemente che le nuove tecnologie applicate al patrimonio culturale possano essere una reale opportunità per il futuro professionale e lavorativo degli studenti. E’ stata una bellissima esperienza, stimolante e arricchente. Spero vivamente che si possa ripetere nel tempo!” ».

La referente del progetto prof.ssa Norma Bellini, sottolinea che gli studenti hanno acquisito competenze per la progettazione e sono stati introdotti alla computer grafica acquisendo una maggiore consapevolezza sull’utilizzo di strumenti digitali adoperati  solitamente in maniera passiva e con un basso livello di analisi critica. Ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in particolar modo  il Dott. Michele Spagnuolo con il quale c’è stato un confronto continuo e producente  ai fini della buona riuscita del lavoro.

Durante l’evento pubblico di presentazione del videogioco, sul palco anche Diego Mecenero della casa editrice Eli, Marco Rossi di Rainbow Spa e Riccardo Pallotto di OCG.  Sono state ripercorse tutte le fasi del progetto e nello specifico l’ideazione e stesura dello storyboard; ideazione e creazione dei personaggi del videogioco; game design, creazione degli elementi grafici del gioco e delle ambientazioni; comunicazione, branding e immagine coordinata; digital marketing e ICT tools per la comunicazione; teorie e tecniche di comunicazione digitale, applicazioni e case history; strategie di pianificazione e comunicazione.

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