​Spacca: “Quella del Piceno
non è una Cenerentola”

​Spacca: “Quella del Piceno non è una Cenerentola”
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Giovedì 15 Maggio 2014, 18:30 - Ultimo aggiornamento: 18:38
ASCOLI - “Va corretta innanzitutto una percezione non giusta: che la sanit picena sia la Cenerentola delle Marche. Non cos e i dati lo dimostrano. Il governo regionale impegnato fortemente perch ogni cittadino, in qualunque territorio sia, abbia la medesima attenzione e livello di assistenza. L'allocazione delle risorse avviene oggi in modo coerente con la valorizzazione delle aree periferiche”.

Lo ha detto il governatore Marche Gian Mario Spacca intervenendo agli Stati generali della sanità del Piceno, a Castel di Lama. Spacca ha illustrato i dati della contabilità analitica della sanità marchigiana, certificati dal ministero della Salute. Per quel che riguarda la spesa pro capite negli anni 2011, 2012 e 2013, il dato per l'Area Vasta 5 di Ascoli è di 1.707, 1.713 e 1.700 euro, in linea o superiore ai dati delle altre Aree vaste: Pesaro 1.725, 1.743 e 1.722 euro; Macerata 1.633, 1.676 e 1.662 euro; Fermo 1.598, 1.656 e 1.651. Stesso discorso per la dotazione di posti letto: Per l'Area vasta di Ascoli Piceno ci sono 3,54 posti letto ogni mille abitanti, per Pesaro 3,16, per Ancona 4,72, per Macerata 3,84 e per Fermo 3,05. “Queste cifre - ha detto Spacca - evidenziano in maniera oggettiva e incontrovertibile che la sanità picena gode dello stesso trattamento, in certi casi migliore, delle altre Aree vaste. Detto questo, siamo pronti a confrontarci, e avviamo un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali su un più ottimale utilizzo delle risorse e sul loro efficientamento”.
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