Ambulatorio a mezzo servizio
Quartieri in rivolta

Ambulatorio a mezzo servizio Quartieri in rivolta
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Giovedì 5 Giugno 2014, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 19:31
SAN BENEDETTO - Lavorer a mezzo servizio il distretto ambulatoriale situato a Porto d’Ascoli; i Comitati di quartiere dell’area Sud non ci stanno e chiedono spiegazioni al sindaco Gaspari e alla direzione dell’Asur. “Dopo aver preso visione del documento con il quale il direttore del distretto di San Benedetto, Maria Teresa Nespeca, ha comunicato la riduzione da quattro a due dei giorni per i prelievi ematici, e viste le numerose lamentele sollevate dai residenti, i presidenti dei Comitati di quartiere di Porto d’Ascoli chiedono spiegazioni al sindaco e ai dirigenti dell’Area Vasta 5, in ordine a tale decisione”. Ecco quanto scritto dai rappresentanti dei quartieri Agraria, Sentina, Ragnola, Fosso dei Galli, Porto d’Ascoli Centro e Mare. “Alla luce degli oltre 18mila residenti di Porto d’Ascoli - dicono i vertici dei Comitati di quartiere - e delle numerose persone che fruiscono quotidianamente del relativo distretto ambulatoriale, non si comprendono le ragioni che abbiano indotto alla riduzione di importanti servizi sanitari a decorrere dal prossimo lunedì, 9 giugno”. L’attività domiciliare verrà garantita nel rispetto del Piano assistenziale individualizzato.

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