Jesina, Polita conferma
il reclamo dopo la sconfitta

Il rigore di Berardi
Il rigore di Berardi
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Lunedì 20 Gennaio 2014, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 07:43
JESI - “Confidiamo nell’onest intellettuale dell’arbitro nell’ammettere l'errore tecnico”. Cos il presidente della Jesina, Marco Polita, sul reclamo presentato dalla societ leoncella in merito alla partita giocata e persa per 2-1 ieri al Carotti con il Matelica. L’esposto è già stato inoltrato, il reclamo partirà oggi e fa riferimento all’episodio accaduto all’86’, col Matelica in vantaggio per 2-1 e la Jesina che, con un uomo in meno, stava premendo per il pari.



“L’azione era ripartita dal nostro portiere – ricorda Polita - e si stava svolgendo sulla destra con la Jesina che si stava portando in attacco, quando in campo è arrivato, dal settore di gradinata dove erano i tifosi del Matelica, un secondo pallone, ben lontano dal primo con cui si stava giocando. Questo secondo pallone è stato preso in mano e calciato fuori dal nostro Nicola Cardinali, come era ben visibile all’arbitro, che ha interrotto il gioco. A quel punto, e qui a nostro avviso sta l'errore tecnico, il direttore di gara (il signor Francesco Di Stefano di Brindisi - ndr) non ha fatto riprendere il gioco con una palla a due ma con un inspiegabile calcio di punizione a favore del Matelica. Ci siamo ritrovati con una nostra azione d’attacco interrotta e il pallone rispedito indietro alla nostra porta, rispetto alla metà campo del Matelica dove eravamo saliti”.



Solo l'ammissione dell’errore tecnico da parte dell’arbitro potrebbe portare alla ripetizione della gara. Al Carotti non era presente il commissario di campo. C'era quello arbitrale, chiamato a relazionare sulla prestazione della giacchetta nera ma che non ha voce in capitolo per la giustizia sportiva.
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