Il testamento biologico
anche per il Comune di Fermo

FERMO - Il Comune di Fermo si doter� del testamento biologico. Il Consiglio comunale riunitosi ieri sera ha approvato la mozione presentata dal gruppo di Sel sulla "istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volont� relative ai trattamenti sanitari". La mozione è passata in assemblea con 17 voti favorevoli e 14 contrari. Approvato anche l'emendamento presentato dal consigliere di Sel Patrizio Cardinali, in base al quale viene stralciato il modello Dat incluso nella mozione affidando alla giunta comunale il compito di formulare, entro 90 giorni, un nuovo modulo conforme a quanto espresso nell'atto. Dopo i due precedenti rinvii, al terzo tentativo Sel è riuscita dunque a far votare la propria mozione. In Consiglio era presente anche il coordinatore provinciale dei "vendoliani" Roberto Vallasciani. L'opposizione ha chiesto e ottenuto dal presidente del Consiglio Sandro Vallasciani di riaprire il dibattito sul tema, malgrado la conferenza dei capigruppo avesse deciso di passare direttamente al voto. Durante la discussione tutti i partiti della minoranza (dal Pdl al Centro del Fermano, dall'Udc a Fermo Libera fino al Movimento Civico Pro Territorio e Fermo si Muove) hanno confermato la loro contrarietà. Oltre alle questioni strettamente morali (sollevate soprattutto dalle forze di ispirazione cattolica), la minoranza ha parlato di un vero e proprio ricatto politico di Sel nei confronti della maggioranza. Sottolineata l'inopportunità di approvare un atto del genere in mancanza di una normativa a livello nazionale. In difesa del testamento biologico si è schierata tutta la maggioranza, compreso il sindaco Nella Brambatti.