Casette di legno costruite sugli alberi, la nuova frontiera del turismo green è sui monti Sibillini

Casette di legno costruite sugli alberi, la nuova frontiera del turismo green è sui monti Sibillini
di Francesco Massi
3 Minuti di Lettura
Martedì 6 Luglio 2021, 04:50

SMERILLO - Vedere il mondo e la vita da un’alta e diversa prospettiva. Godere a pieni sensi della natura pura e del paesaggio che sfiora l’infinito e inebria di bellezza. E’ una fantasia infantile frequente quella di andare a vivere sopra un albero.

Italo Calvino ci ha costruito il romanzo “Il barone rampante”. Aspetti immaginari, favolistici o letterari che si tradurranno in realtà ed in esperienze uniche a Smerillo, dove l’amministrazione comunale, guidata dal dinamico e creativo sindaco Antonio Vallesi, sta lanciando il progetto sperimentale delle “Case sugli alberi”, con il supporto della capacità tecnica e dello spirito di sperimentazione e di innovazione degli ingegneri ed architetti della EnAr Conti srl. 
L’intesa
L’iniziativa coinvolgerà anche la Regione Marche con l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli, che ne sta seguendo con interesse l’evoluzione. Unico nelle Marche, il progetto prevede la costruzione di 5 casette in legno, ognuna posizionata a livello di un albero e in punti diversi della natura che circonda il piccolo borgo, dotate di comfort e servizi essenziali, sicure e perfettamente integrate con il contesto. Ogni abitazione sarà differente dalle altre, a 2 o 4 posti, dotata di bagno, con terrazzo per visuali mozzafiato sulla valle del Tenna, sui monti Sibillini, spaziando tra il Conero e San Benedetto del Tronto, sul mare Adriatico. Ciascuna sarà personalizzata, per garantire emozioni e sensazioni uniche ai turisti che frequenteranno Smerillo e che vogliono vivere un’esperienza differente, a contatto diretto con la natura incontaminata.
L’altezza
Le casette saranno realizzate a 4-5 metri da terra con speciali supporti, a livello della chioma degli alberi circostanti. Saranno utilizzati legni caratteristici del territorio, inoltre arredate ed accessoriate con tutti i comfort, utilizzando materiali naturali non trattati chimicamente e dotate di moderne tecnologie. C’è un progetto preliminare e presto anche il definitivo. Si sta studiando anche la possibilità di creare delle passerelle, sempre in alto, di collegamento tra le varie casette e spazi all’aperto di vivibilità tipo balconcini ed amache. Tutto sarà realizzato con i fondi dei Contratti istituzionali di sviluppo, per circa 600mila euro.
Le prospettive
C’è anche l’idea di fare una gestione molto futuristica. Ovvero prenotazioni, pagamenti, e check-in tramite web attraverso un’app e un codice per entrare in casa. Insomma un turismo sostenibile ed ambientale di eccellenza, incentrato su un’esperienza immersiva e totalizzante nella natura incontaminata e nel paesaggio, che punta all’emozionalità. Non solo relax ma un habitat capace di far ritrovare un positivo riequilibrio psico-fisico.
Il servizio
Nei dintorni della collocazione del sistema di case nascerà anche un parco avventura per accrescere l’offerta e fare sinergia con il sistema turistico del territorio.

Possibilità di creare anche qualche posto di lavoro. “Le case sugli alberi” saranno disponibili tutto l’anno, abbinate anche a delle offerte turistiche tematiche legate alla natura, nelle varie stagioni.

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