Pagamenti arretrati, a Porto Sant'Elpidio il Comune aiuta le famiglie: stop agli interessi e rate fino a 72 mesi

Pagamenti arretrati, a Porto Sant'Elpidio il Comune aiuta le famiglie: stop agli interessi e rate fino a 72 mesi
Pagamenti arretrati, a Porto Sant'Elpidio il Comune aiuta le famiglie: stop agli interessi e rate fino a 72 mesi
di Sonia Amaolo
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Martedì 26 Settembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 14:04

PORTO SANT’ELPIDIO - Mano tesa a chi è indietro con i pagamenti. Il consiglio comunale ha dato l’ok lo scorso luglio a un regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzioni fiscali. Il provvedimento sulla scorta di una legge approvata in Parlamento a maggio.

 
I particolari


Sotto la lente i carichi relativi a entrate tributarie e non tributarie, comprese le sanzioni del codice della strada, affidati dall’ente al concessionario della riscossione entro giugno dello scorso anno.

La somma complessiva dei crediti sfiora i 6 milioni: qualora tutti i contribuenti aderissero, chiuderebbero il loro debito evitando di pagare sanzioni e interessi che totalmente ammontano a quasi un milione e 700mila euro. I cittadini avranno la possibilità di estinguere la loro posizione debitoria nei confronti dell’ente risparmiando su sanzioni e interessi per i mancati pagamenti. La definizione agevolata sarà possibile esclusivamente dietro istanza del contribuente, da presentare entro il 31 ottobre. L’istanza dovrà essere presentata in modalità telematica, accedendo al portale predisposto dal concessionario Ica (info su Elpinet).


La delega


Per gli operatori fiscali, (ad esempio il Caf, i centri elaborazione dati e i commercialisti) è prevista un’apposita sezione del portale dove, previo caricamento di una delega, si può operare per conto dei propri assistiti. Toccherà successivamente alla stessa Ica, concessionario per il recupero crediti, comunicare ai cittadini, entro il 31 gennaio dell’anno prossimo, l’ammontare complessivo delle somme dovute, le scadenze e le eventuali rateizzazioni. Entro il 29 febbraio i contribuenti dovranno pagare le somme dovute in un’unica soluzione, oppure versare la prima rata. Si può concordare un massimo di 5 rate mensili per pagamenti da 100 a 500 euro, da 6 a 12 rate mensili fino a 1.500 euro di debito, da 13 a 18 se le somme dovute vanno da 1501 a 3000 euro. Si può dilazionare entro 19-24 rate in caso di debito entro i 6mila euro e fino a 36 rate mensili se il totale va da 6.001 a 20mila euro. Per i debiti maggiori si possono concordare fino a 72 rate.


«Gli anni scorsi sono stati caratterizzati da una serie di criticità che hanno spesso messo in difficoltà economica famiglie e aziende – spiega l’assessore al Bilancio Marco Traini –. Abbiamo ritenuto che dare la possibilità a tutti di regolarizzare la propria posizione, senza sanzioni né interessi e con possibilità di rateizzazione, fosse una scelta di buon senso. Si tratta di un’opportunità non ripetibile in linea con le indicazioni del governo statale». «Una scelta fortemente voluta dall’amministrazione – conclude il sindaco Massimiliano Ciarpella –. Un provvedimento che va incontro ai contribuenti, ci auguriamo che in molti colgano questa opportunità estinguendo così la posizione debitoria».

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