PORTO SANT’ELPIDIO - Cambia il portale per l’imposta di soggiorno. La tassa viene reintrodotta dopo un biennio di stop deciso dal Comune per venire incontro agli operatori in piena pandemia. Ieri pomeriggio, nella sala del consiglio a Villa Murri, si sono ritrovati gli operatori turistici con gli assessori Marco Traini ed Emanuela Ferracuti oltre al dirigente del servizio tributi e i referenti della società che si occupa di riscossione tributi.
L’obiettivo era un corso di formazione per l’utilizzo di questo nuovo strumento che andrebbe a facilitare le pratiche burocratiche degli addetti al settore.
Porto Sant’Elpidio, a differenza di altre località della zona, ha rinunciato ad applicare l’imposta negli ultimi due anni. I numeri dell’estate scorsa potrebbero premiare questa buona volontà. C’è stato un significativo aumento di arrivi e di presenze nel 2021, paragonabili al periodo precovid19. A trainare, bisogna riconoscerlo, sono i tre villaggi ma anche i bed & breakfast si difendono. Naturalmente sono i campeggi a fare la differenza quando si parla di grandi numeri. Con queste buone aspettative gli operatori si preparano all’estate. Una ventina di persone si sono ritrovate ieri all’appuntamento con l’amministrazione e con ICA. E’ stato presentato il nuovo applicativo informatico messo a disposizione alle strutture ricettive per agevolare gli adempimenti.
«Abbiamo deciso di cambiare l’applicativo informatico» dice l’assessore al Bilancio e spiega che il nuovo portale è lo stesso di Civitanova. Più facile da usare, più immediato rispetto al vecchio. Gli operatori, comunque, avranno personale a disposizione il giovedì mattina per chiarire ogni dubbio. L’imposta è sempre 50 centesimi di euro al giorno a persona per pernottamenti nei due mesi centrali: luglio e agosto. E’ obbligatorio iscriversi al portale per le strutture. L’assessore al Turismo fa presente che «ci sarà tutto il tempo per registrarsi e chiarire le perplessità in merito al programma. L’auspicio è che siano confermati i numeri dell’anno scorso».
Francesco Foglia, responsabile dell’Ufficio tributi rimarca l’obbligo di registrarsi, così sarà più facile fare le cose per bene, sia per gli operatori che per il Comune. Dalla demo, dimostrazione pratica, si è capito che è davvero molto semplice utilizzare il nuovo applicativo. Le strutture devono registrarsi nel portale inserendo dati anagrafici e fiscali, il Comune abiliterà la funzione e a quel punto non resta che gestire le proprie dichiarazioni. Inseriti tutti i parametri: numero di pernottamenti, tariffa, stagionalità, a fine periodo verrà elaborata un’unica dichiarazione, il programma elabora un documento unico e predispone un bollettino di pagamento.