L'ira dei vongolari per le norme europee
"Siamo trattati peggio dei delinquenti"

L'ira dei vongolari per le norme europee "Siamo trattati peggio dei delinquenti"
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Mercoledì 21 Gennaio 2015, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 15:03
PORTO SAN GIORGIO - "Siamo trattati peggio dei delinquenti incalliti". Si sfogano così i vongolari. “Siamo trattati peggio dei delinquenti più incalliti. Non me la prendo con chi è chiamato a far rispettare le leggi ma con chi quelle leggi le ha fatte, a partire da Bruxelles. Imporci di pescare fuori da 0,3 miglia e infliggerci sanzioni da 4 mila euro perché qualche vongola sottomisura ci finisce nei sacchi è assurdo”.

Il presidente del consorzio dei vongolari del Piceno, Gerardo Fragoletti, è appena rientrato dalla protesta nazionale che lui e i suoi colleghi hanno montato a Venezia lunedì mattina. E le sanzioni piombate sui vongolari non fanno altro che gettare sale sulle ferite della categoria. Nell'ambito dell'operazione "Labirith" della Guardia costiera, infatti, il Circomare ha elevato 21 verbali amministrativi, per un ammontare pari a 34.500 euro, per violazioni delle norme sulla rintracciabilità e la tracciabilità dei prodotti della pesca e per inosservanza degli obblighi relativi al trasporto ed alla conservazione degli stessi. Il Circomare guidato dal comandante Fabrizio Strusi ha anche sequestrato 423 chili di prodotto ittico segnalando all'autorità giudiziaria alcune persone per tentata frode nell'esercizio del commercio. Nella lista delle sanzioni figurano anche i vongolari: "Ma siamo una parte ridotta sul totale. Nessuno si azzardi a facci passare da predatori. Con multe da 4 mila euro è facile andare su con i numeri. Quasi tutte le vongolare sanzionate si trovavano a poche decine, non centinaia, di metri dal confine di pesca. Per carità, chi è chiamato a far rispettare la legge - rimarca il presidente del Covopi - fa il suo lavoro. Ed è giusto così. Inconcepibili sono le leggi. E chi le ha fatte, a partire da Bruxelles, dimostra di essere lontano anni luce dal mare. Noi non lavoriamo in ufficio col compasso. E' così difficile capire che, soprattutto con condizioni meteo avverse, una vongola più piccola di un millimetro rispetto alla soglia minima (0,25 millimetri) possa finire in un sacco. E lì se te la trovano scattano sequestri e sanzioni da 4 mila euro. Il nostro lavoro, con queste condizioni, è diventato insostenibile. Vogliamo parlare delle distanze minime dalla costa? Anche qui non è difficile capire che noi non operiamo su una strada con le strisce. Tra le correnti e le onde è facilissimo finire entro le 0,3 miglia dalla costa. Senza parlare del fatto che le vongole si trovano fino a 0,6 miglia. Morale della favola? Ben 57 imbarcazioni del nostro comparto, senza voler aggiungere gli altri, sono spesso ammassate in una fascia di pesca larga 500 metri. La manifestazione di protesta, almeno per il momento, è finita perché abbiamo ottenuto un appuntamento con il ministero. Vediamo cosa succede nell'immediato futuro"
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