Porto S.Giorgio, Tir con il trucco in A14
Raffica di multe della polizia ai camionisti

Porto S.Giorgio, Tir con il trucco in A14 Raffica di multe della polizia ai camionisti
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Martedì 9 Giugno 2015, 23:47 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 19:32
PORTO SAN GIORGIO - Viaggia da ore, al volante del suo Tir, con un cronotachigrafo manomesso.





Ma la polizia autostradale di Porto San Giorgio lo pizzica all'ingresso Sud della città.

Nelle scorse ore gli agenti della sottosezione dell'Autostradale sangiorgese comandati dall'ispettore superiore Roberto Testa, hanno sanzionato un camionista alla guida di un mezzo pesante perché sul suo cronotachigrafo era stato istallato un marchingegno per inibirne il funzionamento.



Il motivo? Poter viaggiare ininterrottamente falsando le ore obbligatorie di sosta. Il camionista, un 30enne originario di Campobasso, partito dalla Puglia direzione Piemonte, è stato così sanzionato con una multa da 2.500 euro (idem per il suo datore di lavoro) e denunciato all'autorità giudiziaria per omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.



Dopo aver bloccato il tir e effettuato un accurato controllo, gli agenti hanno, infatti, rinvenuto un pulsante che alterava il funzionamento del cronotachigrafo, lo strumento che controlla velocità e tempi di guida e riposo dei conducenti.

Il mezzo, infatti, risultava in sosta quando, invece, all'atto pratico, era regolarmente in marcia: "Siamo molto attenti e sensibili a questo aspetto - dichiara il comandante Testa - poiché tali pratiche sono pericolosissime per la sicurezza della circolazione. Da tempo la nostra sottosezione combatte il fenomeno, compreso quello dell'abusivismo nel settore dell'autotrasporto”.



“Abbiamo anche aumentato i controlli riguardanti il trasporto passeggeri dove, nel solo primo semestre 2015 abbiamo accertato oltre 40 infrazioni, sia documentali che di sicurezza. In totale, dall'inizio dell'anno, tra alterazioni, omissioni delle norme di sicurezza e tempi di guida - conclude la polizia - abbiamo accertato ben duecento infrazioni".
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