Porto San Giorgio, iniziato
il conto alla rovescia per la piazza

Porto San Giorgio, iniziato il conto alla rovescia per la piazza
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Mercoledì 8 Febbraio 2017, 09:49
PORTO SAN GIORGIO - E’ iniziato il countdown per la consegna di piazza Matteotti alla città. Rimangono soltanto i dettagli da curare: ieri mattina gli operai hanno curato gli allacci per le luci a led che da terra illumineranno la piazza. Dovrebbero essere necessari giusto un paio di giorni (ma questo dipenderà anche dalla clemenza del tempo) per completare tutta la parte elettrica, mentre siamo oramai agli sgoccioli per la pavimentazione e i marciapiedi di via Trevisani: se la parte Sud è pronta con tanto di passaggio pedonale disegnato, in via di definizione è la parte Nord della via davanti a Corsi Giocattoli ove ancora ci sono le transenne.

 Per quel che riguarda gli arredi, a giorni arriveranno anche i dissuasori di traffico a scomparsa che si alzeranno nei giorni stabiliti per non permettere ai mezzi di girare attorno alla parte Est di viale Buozzi, così come si attendono le panchine per l’arredo e le fioriere. La ditta fornitrice degli arredi ha comunicato di aver avuto dei problemi tecnici nella realizzazione delle opere e dovrebbe essere tutto pronto per metà del mese. Un piccolo intoppo che non comprometterà di certo le idee già anticipate dall’amministrazione per il periodo di Carnevale, a ridosso del quale la piazza verrà ufficialmente inaugurata. 

Tra una decina di giorni la conferenza stampa illustrerà per filo e per segno il programma, ma le indiscrezioni fornite la settimana scorsa dall’assessore Catia Ciabattoni sono eloquenti: Giovedì Grasso (23 febbraio) sarà appannaggio dei più piccoli con musica, truccabimbi e classici gonfiabili; per il sabato seguente si sta lavorando ad un evento centrale col quale si potrebbe sancire il battesimo di piazza Matteotti; Martedì Grasso tradizionale momento in maschera in collaborazione col comune di Fermo. 

Se il centro è un contenitore nuovo, ora andrà riempito. E non si potrà prescindere dal recupero dello storico bar Novecento, che ai primi di gennaio ha chiuso i battenti proprio mentre via Verdi riapriva al traffico. Il caso I titolari, infatti, hanno abbassato le serrante al culmine di mesi difficili, a loro detta, a causa dei cantieri e del mancato traffico veicolare su via Verdi. Potentissimi i siluri lanciati all’indirizzo del sindaco Nicola Loira che aveva risposto fermamente dopo vari giorni in cui era regnata la polemica. Ma ora, come un effetto domino, la chiusura del Novecento ha contribuito anche a raffreddare il via vai della gente. A riscontrare il trend sono stati alcni commercianti attorno al viale. 

«Senza il bar si è affievolito di molto il passeggio. Lo dico apertamente – le parole di una esercente -: a me ha fatto peggio la chiusura del Novecento rispetto ai lavori che da settembre hanno bloccato il centro”.
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