Bandiera Rossa e striscione degli ultras, l'addio a Luigi Fioravanti unisce tutta Porto San Giorgio

Bandiera Rossa e striscione degli ultras, l'addio a Luigi Fioravanti unisce tutta Porto San Giorgio
Bandiera Rossa e striscione degli ultras, l'addio a Luigi Fioravanti unisce tutta Porto San Giorgio
di Serena Murri
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Novembre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 12:27

PORTO SAN GIORGIO - Cordoglio ai funerali di Luigi Fioravanti, Gigio de lu mungu. L’uomo, scomparso a 79 anni, era conosciuto da tutti. La pioggia non ha impedito alle innumerevoli persone accorse di dargli un ultimo saluto. Presenti tante personalità della politica.

A ricordarlo il sindaco Valerio Vesprini: «Ho avuto la fortuna di conoscerlo fin da piccolo. Ricordo le battaglie politiche e sportive. Lottava per i suoi ideali che potevano anche andare contro il partito. Porto San Giorgio era il più grande dei suoi ideali. Mi ha rivolto un’ultima frase: “Avevo paura che mi cadesse la mano ma ti ho votato perché ti voglio troppo bene”».

La guerra

Fioravanti, nato nel ‘44 durante l’occupazione, era venuto presto in contatto con un clima politico che lo portò a maturare presto le su idee di sinistra.

Emigrò in Germania nel 1964, per lavorare come meccanico e si spostò a Torino per fare il postino. Lascia una famiglia numerosa e unita, alla moglie Maria, ai figli Fabiola, Romina e Roberto, ai nipoti e ai fratelli vanno le più sentite condoglianze della comunità. Il rito laico è stato celebrato in piazza, come dalle sue ultime volontà. Fioravanti era un comunista vecchio stampo e anche animatore di feste dell’Unità e di feste del patrono, l’uomo della tombola, appassionato della Juventus, vestiva i panni di Babbo Natale. Lo ricorda uno striscione degli ultras: «Gigio vive».Prima che il feretro ripartisse, la canzone Bandiera Rossa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA