PORTO SAN GIORGIO - Ciclabile, una risposta rapida. Dopo l’approvazione della giunta, prosegue il dibattito all’interno della maggioranza. «Si tratta di una risposta provvisoria in attesa della pista ciclabile definitiva - dichiara Catia Ciabattoni, consigliera di maggioranza in quota Pd -: il merito è della normativa che, dopo il Covid, ce lo ha permesso. È un risultato cercato da tutte le amministrazioni, una progettualità per una vivibilità diversa e una mobilità dolce concreta».
Il tema è stato discusso anche alla commissione Urbanistica e lavori pubblici presieduto dalla Ciabattoni. «Ci stiamo ragionando da mesi - spiega -: abbiamo fatto un importante passo avanti dalla realizzazione del progetto, diversi mesi fa, con approfondimenti significativi. Si è passati a coinvolgere tutta l’opposizione nel confronto, dicendo che andava ricercata una progettualità; proprio lì dicemmo che il fine ultimo fosse realizzare una pista ciclabile vera e propria, perché è questo che noi cerchiamo. La realizzazione della corsia è temporanea. È quanto condiviso in commissione anche con l’opposizione. È un progetto importante, ma è un progetto ponte con la finalità della pista ciclabile».
Non si può negare che vi siano criticità, già emerse negli scorsi mesi. «È normale - ammette -: in una città che dagli anni ‘70 in poi ha voluto costruire di tutto, per questo il lungomare non ha gli spazi di altri lungomare, ma è molto stretto.
Parcheggi e viabilità i due nodi da sciogliere. «Il discorso parcheggi è ancora aperto - chiarisce -. Non abbiamo raggiunto una sintesi. Proprio perché ci rendiamo conto della mancanza che potrà provocare la corsia, sarà oggetto di ulteriori approfondimenti. Nel momento in cui andremo a mettere mano su lungomare e pista definitiva ricordiamoci che questa progettualità è temporanea e reversibile. Questa è una fase di passaggio». Due le aree centrali nelle quali realizzare parcheggi, «l’area ex ferrovieri a nord e il parcheggio scambiatore della stazione in via Verdi.
Queste sono le due aree strategiche che diventeranno motivo di discussione. Da non dimenticare, il collegamento a nord con la futura pista a Lido e con la pista a sud. « Oggi con la corsia - chiosa - diamo una risposta immediata a una cittadina turistica che ha bisogno di ampi spazi pedonali». E sul cambio di senso di marcia se ne discuterà quanto prima con le categorie interessate.