Ciclabile, la Ciabattoni pronta a rilanciare: «Rivoluzione per la nostra città, ma ora occhio ai parcheggi»

Ciclabile, la Ciabattoni pronta a rilanciare: «Rivoluzione per la nostra città, ma ora occhio ai parcheggi»
Ciclabile, la Ciabattoni pronta a rilanciare: «Rivoluzione per la nostra città, ma ora occhio ai parcheggi»
di Serena Murri
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Martedì 17 Agosto 2021, 10:21

PORTO SAN GIORGIO - Ciclabile, una risposta rapida. Dopo l’approvazione della giunta, prosegue il dibattito all’interno della maggioranza. «Si tratta di una risposta provvisoria in attesa della pista ciclabile definitiva - dichiara Catia Ciabattoni, consigliera di maggioranza in quota Pd -: il merito è della normativa che, dopo il Covid, ce lo ha permesso. È un risultato cercato da tutte le amministrazioni, una progettualità per una vivibilità diversa e una mobilità dolce concreta».

Il tema è stato discusso anche alla commissione Urbanistica e lavori pubblici presieduto dalla Ciabattoni. «Ci stiamo ragionando da mesi - spiega -: abbiamo fatto un importante passo avanti dalla realizzazione del progetto, diversi mesi fa, con approfondimenti significativi. Si è passati a coinvolgere tutta l’opposizione nel confronto, dicendo che andava ricercata una progettualità; proprio lì dicemmo che il fine ultimo fosse realizzare una pista ciclabile vera e propria, perché è questo che noi cerchiamo. La realizzazione della corsia è temporanea. È quanto condiviso in commissione anche con l’opposizione. È un progetto importante, ma è un progetto ponte con la finalità della pista ciclabile».


Non si può negare che vi siano criticità, già emerse negli scorsi mesi. «È normale - ammette -: in una città che dagli anni ‘70 in poi ha voluto costruire di tutto, per questo il lungomare non ha gli spazi di altri lungomare, ma è molto stretto.

Tenere conto di tutte le problematiche è una sfida importante. Le stiamo valutando tutte, con la possibilità di modifiche laddove ce ne sarà la necessità. Sappiamo che viabilità, passeggiata e corsia, rappresentano una grossa sfida alla quale stiamo andando incontro, con una città che d’estate è talmente congestionata dal traffico che il caos diventa incontrollabile. Bisogna portare vivibilità. La garanzia posta dai progettisti è la modularità del progetto che consentirà d’inserire modifiche. Sarà una rivoluzione per Porto San Giorgio».

Parcheggi e viabilità i due nodi da sciogliere. «Il discorso parcheggi è ancora aperto - chiarisce -. Non abbiamo raggiunto una sintesi. Proprio perché ci rendiamo conto della mancanza che potrà provocare la corsia, sarà oggetto di ulteriori approfondimenti. Nel momento in cui andremo a mettere mano su lungomare e pista definitiva ricordiamoci che questa progettualità è temporanea e reversibile. Questa è una fase di passaggio». Due le aree centrali nelle quali realizzare parcheggi, «l’area ex ferrovieri a nord e il parcheggio scambiatore della stazione in via Verdi.


Queste sono le due aree strategiche che diventeranno motivo di discussione. Da non dimenticare, il collegamento a nord con la futura pista a Lido e con la pista a sud. « Oggi con la corsia - chiosa - diamo una risposta immediata a una cittadina turistica che ha bisogno di ampi spazi pedonali». E sul cambio di senso di marcia se ne discuterà quanto prima con le categorie interessate.

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