Supermercato all'ex Branella di Porto San Giorgio, ora si pensa alla Statale: sopralluogo per la futura rotatoria

Supermercato all'ex Branella di Porto San Giorgio, ora si pensa alla Statale: sopralluogo per la futura rotatoria
Supermercato all'ex Branella di Porto San Giorgio, ora si pensa alla Statale: sopralluogo per la futura rotatoria
di Serena Murri
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Maggio 2023, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 14:19

PORTO SAN GIORGIO - Primi approcci all’urbanistica per l’amministrazione Vesprini. Come già detto, il primo step sarà la variante ex Branella che sarà il primo obiettivo al centro della progettazione urbanistica. La variante relativa all’area parallelamente contempla anche una nuova rotatoria - e quindi una seconda variante - per la quale, ieri mattina, si è svolto il primo sopralluogo. Erano presenti i tecnici, l’assessore alla Viabilità Lauro Salvatelli e il comandante della polizia municipale Giovanni Paris.

 
Gli accertamenti


Durante il sopralluogo di ieri, nell’area ex Branella, si sono svolte alcune prime verifiche preliminari inerenti la valutazione dei sottoservizi (erano infatti presenti anche Ciip ed Enel) in vista della variante che prevede l’introduzione di una rotatoria che - stando almeno al parere degli esperti - aiuterebbe molto il traffico stradale che insiste sulla Statale che scorre dinanzi all’area.

Le rotatorie non sono infrastrutture a se stanti e che da sole servono a ben poco. Piuttosto, risulterebbero più utili ed efficaci in funzione della regolamentazione del traffico, se inserite in un sistema di rotatorie, soprattutto quando si tratta d’invertire il senso di marcia. Insomma: servono altre rotatorie sulla Statale.


Le scelte


Si tratta ormai di un’ipotesi più che probabile, visto che l’area è già stata acquisita dal privato che ha le idee ben chiare, oltre ad avere una progettazione che va nella direzione di far sorgere un nuovo supermercato. Al momento, la variante è in fase di progettazione, ora verranno fatte tutta una serie di valutazioni relativamente alle condizioni dei sottoservizi esistenti e delle eventuali problematiche da affrontare.


Il parere


Durante il sopralluogo di ieri, anche il comandante Paris, è stato del parere che l’ipotesi di una nuova rotatoria in zona sia valida e da prendere in considerazione. La variante sarà uno degli obiettivi di punta del mandato Vesprini e come si sa, le varianti portano con loro tante e tali complessità da richiedere mediamente tempi lunghi fra progettazione e realizzazione. In alcuni casi ci vogliono anni per riuscire a completare solamente l’iter di approvazione che le renda attuabili. Anche in questo caso, pur essendo una variante ordinaria, ovviamente i tempi vengono dettati dalla legge di riferimento (art. 26 della legge regionale 34 del ‘92) che per l’adozione prevede tre passaggi in consiglio comunale e dopo l’adozione definitiva, l’approvazione regionale, iter che fa presumere agli addetti ai lavori che ci voglia almeno un anno. Salvo ovviamente, imprevisti.

Si tratterebbe di una variante simile a quella adottata per l’ex cinema Excelsior, tema del quale non si è più parlato ma che sarebbe in attesa dell’arrivo dell’ultimo parere da parte dell’ente provinciale che dovrebbe essere in fase di approvazione anch’esso. Dagli uffici comunali hanno fatto sapere che si augurano che la risposta da parte dell’ente provinciale possa arrivare entro giugno, per poi passare alla successiva approvazione in Consiglio, una pura formalità, dopo della quale ci sarebbe la fase finale con il permesso per il privato di realizzare il progetto.


L’amministrazione Vesprini, che sul progetto (esito di un accordo ottenuto dalla passata amministrazione) aveva assunto altre posizioni e avrebbe auspicato un altro tipo di compensazione, ormai sembra aver superato ogni remora e l’iter della variante non dovrebbe subire intoppi di sorta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA