Montegranaro, le catene da neve
si montano da sole. Brevetto innovativo

Montegranaro, le catene da neve si montano da sole. Brevetto innovativo
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Giovedì 23 Agosto 2018, 05:05
MONTEGRANARO - Montegranarese doc,classe 1976 e macchinista delle Frecce di Trenitalia. La formazione scolastica prima ed accademica poi è transitata per il diploma all’Istituto Tecnico Industriale “Montani di Fermo”, e successivamente per la laurea con titolo acquisito in designer industriale a Milano, periodo di studio durante il quale ha maturato un brevetto di invenzione industriale già presentato agli operatori presenti al Salone dell’Auto di Torino, come aziende e testate giornalistiche, attirandone così l’interesse.

Francesco Felicioni ha sorpreso tutti lanciando una vera e propria innovazione nell’ambito della tecnologia applicata alle automobili: in caso di neve e ghiaccio ecco la possibilità di dotare le ruote motrici di un veicolo con catene senza la necessità di scendere per la canonica quanto articolata applicazione delle stesse. «Si tratta di una stampante in 3D in grado di accostare attorno allo pneumatico la catena realizzata in plastica, precisamente in polimero, per proseguire così tranquillamente su strade rese impervie a causa di ghiaccio e neve – illustra Felicioni -. Restando comodamente seduti in auto, e solo spingendo un pulsante dalla plancia, quanto da me predisposto sarà in grado di arredare la ruota in maniera efficace per andare con la marcia e la tenuta di strada, relegando definitivamente al passato le usuali modalità attuali». Felicioni continua effettuando una comparazione tra le molteplici funzionalità tecnologiche di cui sono dotati i mezzi di ultima generazione e l’arretrata soluzione contemporanea ai problemi cagionati dalla neve, gap che potrebbe quindi essere presto compensato dal frutto del suo ingegno, al momento tutelato su scala nazionale ma ben presto spalmato per l’intero mercato globale con ovvia tutela passante per il dovuto copyright. «Se l’automazione ha fatto passi da giganti ultimamente nel mondo delle automobili, nell’ambito delle catene siamo del tutto rimasti indietro – afferma con cognizione di causa il montegranarese -. I lievi miglioramenti recenti si riferiscono agli autotiranti, un modo per agevolare leggermente l’applicazione. Un vero e proprio controsenso se gettiamo l’occhio al futuro – precisa -, dove le tappe dello sviluppo automobilistico sono già certe e ben cadenzate: nel 2021 avremo auto di livello 3, che tradotto significa, volendo, spostarsi senza toccare nulla durante la fase di guida.


«Tra qualche lustro, invece, precisamente nel 2030, raggiungeremo il livello 5, con macchine che usciranno dalla fabbrica addirittura senza più lo sterzo. I futurologi ipotizzano addirittura il 2040 come l’anno solare ad incidenti zero. Risulta dunque del tutto paradossale mettere a confronto il vettore ascendente sulla guida automatizzata con l’assoluta manualità, decisamente più che retrograda, nel rispondere adesso al problema neve, dove siamo costretti a scendere dall’abitacolo tra clima rigido e molto spesso con la bufera ad imperversare, ed in moltissimi casi improvvisando senza cognizione di causa nel procede con l’applicazione dei supporti attorno allo gomma, spesso senza neanche riuscire in maniera adeguata.
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