Porto San Giorgio, videosorveglianza
nel mirino. Morese: "Pronti due esposti"

Telecamere di videosorveglianza, pronti due esposti
Telecamere di videosorveglianza, pronti due esposti
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Sabato 24 Ottobre 2015, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 09:30
PORTO SAN GIORGIO - "Ho pronti sulla mia scrivania due esposti alla Procura della Repubblica e uno al Garante della Privacy. Se Loira non spiegherà ai cittadini la questione della videosorveglianza, li spedirò"

Parola del coordinatore cittadino Fdi, Emanuele Morese. "La questione è stata sollevata dal consigliere di opposizione Andrea Agostini il quale ha sottolineato le discrepanze tra le parole del primo cittadino e il documento pubblicato nell'Albo pretorio" invitando i partiti ad occuparsi della questione.



Invito accolto da Fdi: "Sono deluso dalla risposta del sindaco sulla sollecitazione del consigliere Agostini. Si sta creando una baruffa con il solo scopo di confondere i cittadini ma gli interrogativi restano. Sulla delibera di giunta leggiamo dell'intenzione di voler approvare un impianto che per stessa ammissione del sindaco esiste. Allora dunque prima l'impianto si realizza e dopo si chiedono le autorizzazioni e si provvede alla loro approvazione? In allegato alla delibera c'è un'autocertificazione della ditta dove si dichiara testualmente che le telecamere che verranno installate sono conformi. Ma sono installate o saranno installate? Il protocollo è del 28 settembre. Anche nelle delibere si parla continuamente al futuro, come se questo impianto non fosse ancora realizzato. Insomma noi sangiorgesi abbiamo il diritto di avere delle spiegazioni che non si concludano con i soliti battibecchi tra Loira e l'ex sindaco. Qui non si tratta solamente di autorizzazioni mai rilasciate dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica o al Garante della Privacy. Qualcuno mente e Fratelli d'Italia vuole vederci chiaro. Al di fuori delle questioni politiche, mi auguro che ci sia una spiegazione credibile, perché questi episodi fanno solo perdere credibilità alla politica. Aspetteremo fino a domani per avere spiegazioni - chiude Morese - poi interrogheremmo altri organi per ricevere le spiegazioni".
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