Lineapelle da Bologna a Milano-Rho
Prossima edizione anticipata a settembre

FERMO - Lineapelle cambia data e si trasferisce a Milano ma non mancano i problemi per gli espositori, fermani compresi. Cosa accadrà a chi ha versato le caparre per prenotare gli hotel, siglato un contratto con l'allestitore dello spazio espositivo e magari organizzare incontri con i clienti?



Come noto, dopo 28 anni, la fiera Lineapelle dedicata a materiali e componenti destinati alla moda e al lusso (calzatura, pelletteria, arredamento, ecc.) si è spostata da Bologna a Milano-Rho e ha anticipato la data: la prossima edizione si terrà infatti dal 10 al 12 settembre.



Pertanto tutto ciò che era stato prenotato a Bologna dovrà essere disdetto. E le caparre versate? Secondo il sito laconceria, Bologna Fiere (socio di minoranza di Lineapelle) avrebbe tenuto in stand by la manifestazione per 5 mesi costringendo gli espositori a versare le caparre.



Gli organizzatori dell'appuntamento fieristico avrebbero infatti chiesto e sollecitato l'anticipazione da ottobre a settembre, ottenendo in risposta silenzio, rifiuti o proposte alternative inaccettabili.

Secondo lo studio legale Gian Piero Geminiani di Milano potrebbero arrivare dagli espositori (una settantina quelli provenienti dalla provincia di Fermo) delle richieste di risarcimento danni nei confronti di Lineapelle che verrebbero girate a Bologna Fiere dove qualcuno avrebbe operato senza la dovuta buona fede, come previsto - dicono gli avvocati - dall'art. 1337 del codice civile.



"L'entità del risarcimento - afferma il legale - può essere enorme, qualora il giudice dovesse riconoscere il danno subìto dagli operatori. Ciò sarà automaticamente ribaltato su Bologna Fiere".