FERMO - Emozioni e raccoglimento, ieri, a Fermo, per il 4 Novembre. Prima la messa in Duomo, celebrata dall’arcivescovo Rocco Pennacchio, poi l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro alla memoria dei Caduti, la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del ministro della Difesa. Quindi le celebrazioni si sono spostate in Prefettura, dove il prefetto Michele Rocchegiani ha consegnato i diplomi delle Onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica.
Il titolo di Grande Ufficiale, assegnato all’imprenditore Andrea Montelpare, sarà consegnato in un altro momento, non potendo l’interessato essere presente ieri.
«Ha ricoperto – si legge nella biografia – diversi incarichi in Confindustria e nelle associazioni di categoria per i calzaturieri. Particolarmente significativo è il suo interesse per il sociale, che ha visto la sua attività filantropica indirizzarsi soprattutto al contrasto della povertà». Tutti presenti i quattro che hanno ricevuto i diplomi per il titolo onorifico di cavaliere.
Il generale dei carabinieri Mauro Coppari ha ricevuto il diploma dal prefetto, dal consigliere di Amandola Riccardo Tassi e dal colonnello Gino Domenico Troiani, comandante provinciale dei carabinieri. Coppari è in servizio al tribunale di Sorveglianza Militare di Roma e «si è sempre distinto per indiscusse ed eccezionali qualità culturali, professionali e morali, dimostrando un raro equilibrio e una non comune capacità di individuare le migliori soluzioni alle continue questioni sottoposte al suo vaglio».
Il prefetto, con l’assessore regionale Goffredo Brandoni e il sindaco di Rapagnano Elisabetta Ceroni, hanno consegnato il riconoscimento a Lanfranco Ceroni, socio fondatore e tuttora socio e amministratore della “C.F. di Ceroni e Falcioni”. «La ditta – si legge nelle note – opera da tempo nei lavori di tinteggiatura, costruzione e ristrutturazione e nel corso del tempo Ceroni ha diversificato ampliando le competenze, operando anche nel settore pubbliche».
Tra gli insigniti Savino Marè, che ha ricevuto il diploma dal prefetto e dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. «In qualità di socio promotore dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra – si legge nella biografia – è molto disponibile a soddisfare le richieste dei familiari dei caduti e collabora nell’organizzazione di cerimonie civili e religiose. È un fotografo apprezzato a livello nazionale, oltre ad attività artistiche». È cavaliere, infine, Marco Sollini, che ha ricevuto il diploma dal prefetto e dall’assessore di Porto Sant’Elpidio, Laura Bracalente. Diplomato in pianoforte, «ha intrapreso una proficua attività artistica che lo ha portato ad esibirsi tra le più prestigiose sale a livello internazionale. Ha valorizzato l’arte di molti giovani talenti».