Quattro arresti, sequestrati 16 kg di droga, auto e contanti: maxi operazione della Finanza nel Fermano

Sequestrati nell'operazione 16 chili di droga e 4 auto

Spaccio di droga, in casa aveva 53mila euro in contanti (scovati dal fiuto del cash-dog): arrestato a Porto Sant'Elpidio il fulcro dei pusher fermani
Spaccio di droga, in casa aveva 53mila euro in contanti (scovati dal fiuto del cash-dog): arrestato a Porto Sant'Elpidio il fulcro dei pusher fermani
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Mercoledì 15 Marzo 2023, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 15:24

FERMO - In casa, al momento del blitz della Finanza, aveva circa 53mila euro in contanti. A scoprirli è stato un pastore tedesco addestrato per scovare le banconote. Il bilancio finale (che contempla anche gli interventi effettuati da agosto a ottobre 2022) della maxi operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Fermo è questo: quattro arresti, sequestrati oltre 16 chili di droga, 4 auto e i contanti ritrovati.  I militari hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Fermo nell’ambito di un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di un 36enne di origini albanesi, ritenuto il fulcro di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti su tutta la provincia di Fermo.

Il blitz

Quando i militari hanno fatto scattare il blitz (coadiuvati dalle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo e dal “cash-dog” della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Ancona), hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo, ubicata a Porto Sant’Elpidio, un rilevante quantitativo di denaro contante (52.730 euro) subito sottoposto a sequestro quale provento derivante dallo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sequestrate anche due autovetture di grossa cilindrata  ad un furgone, 6 telefoni cellulari e varia documentazione, al momento sottoposta al vaglio degli inquirenti.

Nella circostanza, oltre al supporto delle unità cinofile antidroga del Gruppo di Fermo, si è rivelato determinante l’impiego dell’unità cinofila antivaluta (“cash-dog”): un cane di razza pastore tedesco che, a seguito di addestramento specifico, è in grado di affinare l’olfatto onde riconoscere l’odore dalle banconote.

Il bilancio finale

L’intervento messo a segno dalle fiamme gialle si inserisce nell’ambito di un filone investigativo che nei mesi precedenti aveva consentito cospicui sequestri di sostanze stupefacenti; in particolare, in due distinti interventi condotti nei mesi di agosto ed ottobre 2022 (rispettivamente a Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio) erano stati tratti in arresto, sempre per la violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (Testo Unico sugli Stupefacenti), 3 ulteriori soggetti (1 cittadino italiano e gli altri 2 di origine albanese), pervenendo al sequestro complessivo di importanti quantitativi di stupefacenti di varia natura (2,2 kg di eroina, oltre 2 kg di cocaina, 5,8 kg di hashish e 6,7 kg di marijuana), di una autovettura e di ulteriori smartphone e relative sim card utilizzate per lo spaccio. Le condotte illecite sono attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e, sulla base del principio di presunzione di innocenza, l’eventuale colpevolezza delle persone sarà definitivamente accertata solo ove interverrà sentenza irrevocabile di condanna.

L’operazione di servizio rientra in un più ampio dispositivo volto a prevenire e contrastare i traffici illeciti (tra cui quelli di sostanze stupefacenti), posto in essere dalla Guardia di Finanza per tutelare la legalità e la salute. Le operazioni hanno permesso, ancora una volta, di impedire l’immissione sul mercato, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, di un notevole quantitativo di stupefacente, la cui vendita, oltre a danneggiare la salute dei consumatori, avrebbe altresì fruttato illeciti guadagni per oltre 400.000 euro.

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