Di Ruscio denuncia
"Formazione in ritardo"

FERMO - “Manca un disegno strategico complessivo sulla formazione da parte delle autorit� politiche". L'ex sindaco di Fermo e attuale consigliere provinciale di minoranza Saturnino Di Ruscio conferma come ci sia un ancora un notevole ritardo nella formazione del personale del distretto calzaturiero locale: "I motivi principali sono due: la scarsa considerazione che il settore ha avuto in passato e la relazione tra le grandi abilità e manualità degli addetti con la trasmissione del mestiere di padre in figlio. Oggi il contesto è molto cambiato - continua Di Ruscio - poiché c'è stata una vera e propria "rivoluzione"! Sono scomparse le vecchie maestranze, la manodopera è in gran parte extracomunitaria ed inesperta; le nuove generazioni locali non hanno avuto genitori che hanno trasmesso loro il mestiere del "calzolaio". Le aziende si sono completamente trasformate per cui, oltre alle vecchie abilità manuali, vengono richieste nuove abilità. Si rendono necessari nuovi profili professionali, sconosciuti in passato nel nostro distretto". Ed è qui, secondo Di Ruscio, che arrivano le difficoltà in fatto di formazione, spesso non al passo con i tempi e incapace di formare quelle figure professionali necessarie alle aziende. "Gli enti pubblici, e spesso anche quelli privati, non hanno ancora maturato adeguata consapevolezza dei cambiamenti già avvenuti e di quelli in atto. Per tale ragione, il sistema formativo, spesso, non è in grado di dare risposte adeguate alle aziende o le fornisce soltanto in maniera parziale, costringendo le imprese stesse a ricorrere alla formazione interna. In questo caso scegliere un docente esperto è fondamentale per ottenere un buon risultato. Nel settore pubblico questo concetto fa difficoltà ad affermarsi anche per ragioni e ostacoli di ordine giuridico e burocratico".