L’errore sul pandoro rosa non è solo di ortografia

L’errore sul pandoro rosa non è solo di ortografia

di Giovanni Guidi Buffarini
4 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Dicembre 2023, 01:30

C'è una cosa che mi sfugge nella faccenda del pandoro Balocco griffato Chiara Ferragni. Ce ne sono diverse in verità, ma partiamo da qui: come un essere razionale possa decidere di pagare 12 euro o giù di lì un dolce che, non griffato, ne costa all'incirca 6. Per far contenti i figli follower ferragnani: la risposta esatta sarà questa. Ma ci sono mille modi per far contenti i mocciosi. Sotto Natale, poi. Moccioso, o più probabilmente mocciosa: «Papà, papà, mi compri il pandoro di Chiara Ferragni?». Papà: «Scòrdatelo. Te ne compro due piuttosto. Però normali, quello lì no». Mocciosa tignosa: «Ma guarda che Chiara ha firmato il pandoro per beneficenza». «Anche papà fa beneficenza, anche la mamma. Senza sbandierarlo a destra e a manca, non è mica bello vantarsi». «Ma io lo voglio, lo voglio e lo voglio!». «Ah sì? Bene. Ma nemmeno un gioco sotto l'albero. Scegli». Dovrebbe andare così. Si chiama rispetto del denaro. E pure del pandoro, che è dolce di tradizione, dolce dignitoso. Mentre nella versione Ferragni è dolce modaiolo (pardon, trendy), con lo zucchero a velo rosa, con lo stencil (il mascherino) incluso per realizzare la decorazione che non ho capito cosa rappresenti, son 6 strisce spesse verticali che sormontano due sbaffi curvi, vabbè. L'influencer di tutti gli influencer ha anche realizzato un tutorial per mostrare come rivestir di rosa il povero pandoro, così elegante e invitante nel rivestimento bianco solito (regalo l'idea: l'anno prossimo, perché non includere nella confezione qualche cucchiaiata di gelato squagliato gusto puffo? Perché nessuno pensa a riportare in auge il gusto puffo? Eppure il vintage tira).

Comunque, si deve procedere in questo modo. Aprire la confezione senza sbregarla come faccio io ma coi pochi, sapienti, eleganti gesti di Chiara. Posizionare lo stencil sulla sommità del pandoro («Con le alette sopra!»), attraverso un colino far cadere sullo stencil lo zucchero a velo che guai a chiamarlo zucchero a velo bensì "lo spolvero", rimuovere lo stencil, rimirare le 6 sbarre verticali eccetera, provare (immagino) un brivido di piacere sentendosi parte di un club esclusivo, il suddetto pandoro firmato essendo prodotto in limited edition (yeah!), e finalmente mangiare.

Posso proporre una variazione al finale del tutorial? Chiara Influencer affetta normalmente: in verticale. Perché invece non tagliare in orizzontale così da non disintegrare la mirabile rosata decorazione, potendola anzi replicare su ogni disco? Il quantitativo di zucchero a velo, pardon di spolvero, fornito mi sembra sufficiente a tal finezza. Un'altra cosa non mi spiego nella vicenda Balocco - Ferragni. Il video di scuse postato su Instagram dopo la sanzione dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette, dopo che insomma è emerso che in beneficenza sono andati gli spiccioli, 50mila euro versati dall'azienda, e peraltro prima della commercializzazione del pandoro rosa. Che un video andasse realizzato, nessun dubbio. Ma perché farlo così eccessivo nei penitenti toni, così studiato per muovere i seguaci a compassione da risultare insincero, almeno agli occhi di un non seguace che le immagini un po' le mastica? Chiara in maglioncino grigio eroicamente lotta per ricacciare indietro le lacrime mentre la voce si spezza, il volto pentito e contrito, il trucco pure, e la pettinatura imperfetta. E sullo sfondo un muro bianco: le ultime parole di una condannata a morte? È diventato all'istante oggetto di meme, il migliore sostituisce il bianco del muro col drappo delle Brigate Rosse, Ferragni come Moro prigioniero. Se ti viene da piangere, sfogati e accendi la telecamera quando ti sei calmata: lo staff non ha dato il saggio consiglio o lei ha fatto di testa sua? Un passaggio non fa una piega, quello in cui l'influencer assicura che d'ora in avanti separerà le attività di beneficenza dalle attività commerciali. Peccato abbia sentito la necessità di riportare anche il testo scritto, e vai con lo sfondone, "beneficienza", che nessuno dello staff si è ancora (giovedì ore 15.30) preoccupato di correggere. Tutti impegnati a decorare il pandoro? Se non ve lo siete procurato, su ebay c'è chi lo mette all'asta a partire da 100 euro, da 130. Fate un'offerta?

*Opinionista e critico cinematografico

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