Ci sono anche aspetti positivi in questo stramaledetto virus

Ci sono anche aspetti positivi in questo stramaledetto virus

di Giovanni Guidi Buffarini
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Sabato 29 Febbraio 2020, 10:55
Si può parlare del tema del momento con un po’ di leggerezza? Non per sottovalutarlo, ‘sto maledetto Coronavirus, che la faccenda sia seria lo sappiamo, e non destinata a risolversi in pochi giorni, inutile coltivare illusioni. Proprio per questo, non è urgente rendere il clima meno opprimente? Rendersi la vita meno pesante? Se non la pensate così, se siete di quelli che «su certe cose non si scherza», girate pure la pagina, mica mi offendo. Se però per natura siete di quelli che fasciano il latte prima d’aver versato la testa, permettete un modesto consiglio. Distraetevi, tenete paura e paranoia sotto il livello di guardia, anche loro nuocciono, e molto, alla salute. Chi ai suddetti gruppi non appartiene, sarà disposto a riconoscere che il Covid-19 sta producendo anche qualche effetto positivo, dalle peggio esperienze si può ricavare qualcosa di buono. Non perciò lo ringraziamo, ovvio. Gli auguriamo piuttosto di finir maciullato il prima possibile sotto i colpi della medicina. Covid-19 sta migliorando per esempio la nostra igiene e la nostra educazione, e ci si augura si tratti di progressi destinati a sopravvivere alla sua dipartita. Ci ha insegnato che inviare le dita in esplorazione delle cavità nasali onde riportare alla luce reperti verdini non è solo uno spettacolo sgradevole per gli altri ma un modo per infettarsi. Ci ha insegnato l’importanza di compiere più spesso di un paio di volte al giorno l’operazione detta “lavarsi le mani”. Su YouTube, più di un tutorial insegna come svolgerla correttamente. Guardo e riguardo quello ambientato in ospedale, lo ha prodotto il Niguarda di Milano. Bellissimo. Una dottoressa digita sul computer, si tocca il naso, se lo soffia, solleva la cornetta del telefono, preme il pulsante dell’ascensore, apre la porta della stanza dove c’è una donna ricoverata, le porge la mano. Una scritta minacciosa (a proposito della trasmissione di agenti patogeni tramite mani lerce) la ferma. Spunta un detergente, e tutto il personale ospedaliero ne fa buon uso. Non è affatto semplice lavarsi le mani come si deve. Ma è più rilassante di un esercizio zen, provare per credere. Bisogna frizionare gli interstizi fra le dita, passare il sapone anche sui polsi, ruotare i pollici nel palmo chiuso, e il resto scopritelo da soli. Diventerò un campione di lavaggio delle mani. Alla faccia di tutti i virus presenti e futuri. Altro merito da riconoscere allo stramaledetto Covid-19: l’aver riportato alcuni sulla retta via razionale. Tanti? Pochi? Non saprei, ma un paio ne conosco. Di quelli che fino a ieri blateravano di scienza ufficiale e oggi hanno capito che esiste la scienza punto e basta. Il resto è non-scienza. E dalla scienza verranno terapia e vaccino contro il Coronavirus mentre la non-scienza altro non ha da proporre se non rimedi farlocchi. Covid-19 ha prevedibilmente scatenato i generatori di fake news. Odiosi sempre, e ancor più in un caso come questo. Si son lette cose allucinanti. Ci entrerà in testa, prima o poi, che la frase «l’ho letto su Internet» di per sé non è garanzia di un bel nulla? Tutti possiamo postare di tutto, è il bello della Rete. Facciamoci un regalo, impariamo a distinguere le fonti credibili da quelli non credibili. Il Ministero della Salute lo è, Complottardo.com no. Covid-19 ha scatenato anche i battutari del web. Benemeriti, questi. La risata è terapeutica. Non cura il virus ma taglia le gambe al panico. Girano delle perle, via social. «Qui a Milano, stiamo esagerando», sulla foto modificata dell’Ultima Cena di Leonardo: attorno alla tavola non c’è nessuno. «Ciao, poveri», e nel secchiello invece della bottiglia di champagne c’è una bottiglia di Amuchina. Per la serie avvicendamento delle paure: «E comunque, cinese col raffreddore batte musulmano con lo zainetto». Un suggerimento specificamente rivolto a noi. «L’Amuchina è diventata troppo costosa?» foto della bottiglia del Varnelli. «Il disinfettante interno marchigiano». Mentre Lercio.it spara: «Coronavirus, la mafia attiva servizio online per il pagamento del pizzo». Affrontiamo questo periodo nel modo migliore. Precauzioni sensate (si rimarca: sensate) e niente panico. Il coraggio, anche chi non ce l’ha se lo può dare. E Manzoni, mutissimo.

*Opinionista e critico cinematografico
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